22 marzo: giornata internazionale dell’acqua

L’acqua è il bene più prezioso che possediamo ed è nostro obbligo gestirlo al meglio per garantirne un futuro che sia sostenibile in ogni parte del globo. 20 anni fa, in seguito al primo Vertice sulla Terra tenutosi a Rio de Janeiro, le Nazioni Unite hanno istituito la “Giornata Internazionale dell’Acqua” come ricorrenza con data fissata al 22 marzo di ogni anno.

Il Direttore generale della Fao, José Graziano da Silva, ha fatto quest’oggi il punto della situazione evidenziando come molti Paesi abbiano effettivamente fatto enormi progressi nel campo della gestione delle acque. Nonostante tutto rimane ancora molto il lavoro da fare: ancora oggi infatti più di un miliardo di persone non hanno accesso ad acqua pulita.

Le Nazioni Unite esortano ancora una volta gli Stati membri ad impiegare strategie atte alla preservazione e gestione ottimale di questo prezioso bene, a partire dall’agricoltura. Per coltivare i campi, e quindi ottenere cibo, è necessaria ovviamente l’acqua ma occorre gestirla intelligentemente evitandone lo spreco: un’idea potrebbe essere per esempio quella di mettere a disposizioni degli incentivi atti alla realizzazione di impianti di irrigazioni che razionino l’acqua secondo i reali bisogni delle coltivazioni.

Sempre dalla Fao arrivano dati statistici che sottolineano ancora una volta come l’alimentazione e la produzione di cibo sia strettamente legata all’acqua: ogni anno vanno buttate più di 1,3 miliardi di tonnellate di cibo ma riducendo questo spreco del 50% si stima possano venir risparmiati circa 1.350 km cubi di acqua. Per rendere più quantificabile questo dato vi basti pensare che le precipitazioni medie annuali in Spagna arrivano a raggiungere i 350 km cubi.

Una serie di organizzazioni non governative, si fanno carico ogni anno di indire iniziative contro lo spreco dell’acqua ed è anche grazie a loro che si stanno facendo enormi passi avanti. Noi nel nostro piccolo possiamo contribuire con piccoli gesti come per esempio chiudere il rubinetto mentre ci laviamo i denti, prediligere la doccia alla vasca da bagno e fare attenzione agli sprechi quando laviamo i piatti.

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