Samsung pronta ad abbandonare Qualcomm

Samsung negli ultimi mesi sta facendo parlare molto di sé grazie alla produzione della gamma di smartphone Galaxy che le sta assicurando il primato nella vendita di questi dispositivi. Ma va detto che la società sud coreana produce apparecchi tecnologici di ogni genere ed ha le potenzialità per sviluppare un proprio dispositivo senza doversi affidare a partner esterni.

Considerato questo aspetto appare quindi logico che alla fine Samsung stia cercando di limitare le collaborazioni in ambito della telefonia mobile con la società Qualcomm visto che l’azienda sud coreana sarebbe pronta a dotare i propri device di alta fascia con i chip proprietari senza ricorrere alle CPU Snapdragon che tanto piacciono agli altri produttori (praticamente quasi tutti quelli che non utilizzano nVidia Tegra).

Qualcomm ha sicuramente una notevole esperienza nel campo dei processori per smartphone ma Samsung sembrerebbe essere stufa di dover pagare una società esterna quando è possibile produrre i processori necessari direttamente nelle fabbriche e negli stabilimenti proprietari.

La società afferma: “We don’t think there will be big technology-related problems as we have already tested our telecommunications chips in some smartphones and tablets for consumers in North America. Also, Google’s first reference mobile, the Galaxy Nexus, is using Samsung’s telecom chips.”

In pratica, Samsung è convinta che i processori proprietari non avranno delle perdite di resa rispetto alle CPU che produce la società americana Qualcomm. Inoltre,il Galaxy Nexus monta già un processore proprietario.

A questo punto è lecito credere che il Samsung Galaxy S3 sarà dotato di un processore prodotto direttamente dalla società sud coreana.

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