Josh Trank alla regia del cinecomic di ambientazione sovietica intitolato “The Red Star”

Con “Chronicle” il regista Josh Trank è riuscito nella rara impresa di debuttare al cinema con un successo sia di critica che commerciale, visto che il film non solo è stato percepito più che bene, ma anche incassato oltre 100 milioni di dollari dopo esserne costato appena 15. Da allora la carriera di Trank sembra essere diventata totalmente in discesa, visto che la 20th Century Fox si è interessata a lui per il reboot de “I Fantastici Quattro” e che la Sony sembra avergli proposto la regia dello spin-off su Spider-Man intitolato “Venom“.

Passando da un fumetto all’altro sembra che Trank sia stato confermato alla regia di “The Red Star“, adattamento della graphic novel scritta e disegnata da Christian Gossett che sarà prodotto da Neal Moritz e dalla sua Original Films.

La sceneggiatura redatta da Jason Rothenberg per conto della Warner Bros, è ambientata in un universo alternativo in cui l’ Unione Sovietica è sopravvissuta allo smembramento, la magia esiste ed è utilizzata al fianco di tecnologie futuristiche. Il racconto segue le vicende di Marcus e Maya Antares, Capitano di Fanteria e Stregone dell’ Armata Rossa, marito e moglie, che si impegnano nella lotta contro Imbohl, ex-dittatore intenzionato a portare la rivoluzione.

“The Red Star” è un progetto che da tempo interessa l’universo cinematografico. La Warner ne è entrata in possesso la scorsa estate, ma la Universal Pictures tempo fà aveva opzionato il fumetto, affidando la sceneggiatura a Matthew Sand e proponendo la regia al filmmaker russo Timur Bekmambetov.

Il destino di Trank è comunque il fantasy, cercando di affrontare comunque temi difficili e di interesse sociologico, come appunto già fatto in “Chronicle”.

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