Credito Valtellinese aggiorna il Piano Strategico 2011-2014

Il Gruppo Creval, Credito Valtellinese, a valere sul periodo dal 2012 al 2014, ha provveduto ad aggiornare quelli che sono gli obiettivi a livello economico e patrimoniale. In particolare, il Consiglio di Amministrazione del Gruppo bancario quotato in Borsa a Piazza Affari ha approvato un progetto di rafforzamento a livello patrimoniale articolato in più operazioni, a partire dal prestito denominato “Credito Valtellinese 2009/2013 a tasso fisso convertibile con facoltà di rimborso in azioni“, per il quale scatta con il regolamento in azioni il riscatto integrale anticipato. Inoltre, all’Assemblea il Consiglio di Amministrazione del Creval chiederà l’attribuzione delle deleghe per andare ad aumentare il capitale sociale con esclusione del diritto di opzione.

L’operazione, in accordo con un comunicato ufficiale emesso dal Gruppo Credito Valtellinese, sarà a servizio di un’OPAS volontaria sulle azioni della controllata Credito Siciliano S.p.A.. In più, è prevista anche la fusione per incorporazione nel Credito Valtellinese del Credito Artigiano S.p.A. sulla base di un rapporto di concambio pari a 0,7 azioni ordinarie del Credito Valtellinese per ogni azione ordinaria del Credito Artigiano.

Riguardo ai nuovi target che sono stati fissati per il periodo dal 2012 al 2014, il Gruppo Creval mira a conseguire al 2014 una raccolta diretta pari a 23,1 miliardi di euro, ed una raccolta indiretta a 12,2 miliardi di euro a fronte di crediti verso clientela che, sempre al 31 dicembre del 2014, sono attesi sul livello dei 25 miliardi di euro. Inoltre, dal fronte della redditività, il Gruppo bancario quotato in Borsa a Piazza Affari stima di conseguire al 2014 profitti netti di pertinenza della Capogruppo pari a 135 milioni di euro.

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