Abbiamo già parlato della narcolessia, una vera patologia che ti rende quasi schiavo del sonno. In certi casi può avere risvolti anche gravi, presentando delle paralisi motorie, e in alcuni casi anche delle vere allucinazioni. Questa malattia per la sua particolarità non è nemmeno diagnosticata in tempo, una realtà che comporta per il malato narcolettico, una serie di problematiche difficile da affrontare. Ci è stato segnalato, che si terrà tra pochi giorni, la terza giornata europea della Narcolessia; due giornate interamente dedicate a questa patologia, il 17 e il 18 marzo 2012.
Questo evento durerà due giorni, durante i quali ci saranno una serie di eventi atti con lo scopo principale di parlare di questa malattia, che colpisce soprattutto i giovanissimi, bambini e adolescenti.
Tanti eventi ed incontri sono stati organizzati affinché la narcolessia possa essere conosciuta e che possa essere fatta una diagnosi in tutti quei soggetti, che ne sono affetti ma, che non sanno di esserlo. Nel 1996 è nata l’Associazione Italiana Narcolettici la cui sede è sita in Firenze, con il preciso intento di difendere tutti i malati narcolettici e di rare loro una giusta diagnosi, e soprattutto tutti i diritti riservati ai malati di ogni patologia comprovata. Ogni anno l’associazione organizza questo genere di eventi, come appunto la Giornata Europea della Narcolessia, sfruttando tutti i possibili canali di comunicazione per parlare delle diverse problematiche che è costretta a subire una persona malata di narcolessia.
Molti individui si celano nel silenzio, dietro questa malattia, vivendo nell’ombra con tutte le problematiche che questa comporta per la vita sociale e quotidiana di questi soggetti. L’associazione è nata anche con l’intento di spingere queste persone ad uscire fuori dal loro guscio e a migliorare la loro condizione di vita, cercando tutti gli aiuti e il sostegno necessario per condurre una vita il più normale possibile.
La terza giornata mondiale della narcolessia è stata organizzata ad un gruppo di ricerca multidisciplinare il cui coordinatore è individuabile nella persone del Dottor Giuseppe Plazzi – ricercatore del dipartimento di Scienze neurologiche dell’Alma Mater. Questo evento è stato coordinato anche dai ricercatori bolognesi che hanno collaborato con l’associazione Italiana Narcolettici, e prevede una serie di eventi che si terranno in tre diverse sedi istituzionali.
Per quanti fossero interessati o ne volessero sapere di più, collegati al sito www.narcolessia.it dove potete scaricare liberamente il programma per le giornate del 17 e 18 marzo 2012. Seguite il link che trovate di seguito per ulteriori approfondimenti.
Terza Giornata Europea della narcolessia.