Dopo la bella vittoria sulla Roma, in casa Lazio regna il buon umore. Erano ben quindici anni che la squadra biancoceleste non riusciva a vincere entrambi i derby di campionato, per Edy Reja e per il suo staff è un grande risultato.
Il tecnico friulano vive così un momento di gioia, dopo le nubi dei giorni scorsi, quando era a un passo dal dire addio alla Lazio. Ora la situazione si è completamente ribaltata, la squadra è in corsa per la Champions League e finalmente ha ritrovato la sua furia agonistica ed il suo gioco. Reja è orgoglioso dei suoi giocatori: “Sono già due anni che facciamo cose straordinarie. Sono orgoglioso di questo gruppo, forse è uno dei migliori che io ho avuto in questa carriera. Se avessi avuto la rosa al completo avremmo potuto avere qualche punto in più”.
Reja non lo dice esplicitamente, ma chiaramente avrebbe voluto lottare per lo scudetto. Ora come ora il Milan è irragiungibile, ma la Lazio con qualche innesto in più e di qualità, si sarebbe potuta giocare il secondo posto con la Juventus. Purtroppo il patron Lotito a gennaio non ha rinforzato la rosa, anzi l’ha indebolita non sostituendo il partente Cissè. Giocatori come Klose ed Hernanes sono l’anima della squadra e fanno la differenza quando sono in forma. Nel momento in cui non sono in giornata, la Lazio diventa una formazione con tanti punti deboli.
La Lazio si giocherà il terzo posto con Napoli e Udinese, su questo ci sono pochi dubbi, ottenerlo sarebbe un traguardo davvero importante, sia per la società che per i tifosi, ma soprattutto per Edy Reja.