L’Associazione Italiana Celiachie sezione Lazio in collaborazione con FIC Lazio – Federazione Italiana Cuochi Regione Lazio – organizza la terza edizione del Trofeo di Cucina Senza Glutine quest’anno dedicato ai bambini. “Bambini, il senza glutine è servito” il titolo della manifestazione di quest’anno.
La celiachia è un’intolleranza alimentare sempre più diffusa ed è proprio nei bambini che crea più disagi. I celiaci non riescono a metabolizzare gliadina, una componente del glutine, che è presente in moltissimi prodotti comuni usati nei cibi come frumento, orzo, segale, farro e avena. Gran parte di questi prodotti e dei loro derivati fanno parte della nostra alimentazione quotidiana, per questo i celiaci devono adottare un regime di dieta strettissimo privo di glutine.
Il problema nei bambini è amplificato poiché devono rinunciare a prodotti come torte, merendine, pasta e pizza di cui normalmente farebbero un gran consumo. Negli ultimi anni, fortunatamente, sono in commercio sempre più alimenti gluten-free per incontrare le esigenze delle persone affette da questa intolleranza.
La sfida culinaria in programma dalle ore 18 del prossimo 25 marzo si terrà nella Capitale, presso le sale di un noto Hotel, e vedrà coinvolti numerosi cuochi professionisti e non sfidarsi preparando gustose ricette senza glutine a misura di bambino. Alessandro Circiello, cuoco di grande esperienza e presidente della Federazione Cuochi del Lazio, avrà il compito di capitanare la giuria della gara.
Per chi desiderasse partecipare alla competizione come cuoco basterà inviare una mail all’indirizzo sabrinapulcini@libero.it entro lunedì 5 marzo. La partecipazione del pubblico è completamente gratuita, per chi volesse prendere parte alla cena organizzata in seguito alla manifestazione è prevista una quota di 30,00 Euro. Per prendere parte alla serata è obbligatoria la prenotazione via telefono al numero 393.9287633 o a mezzo mail all’indirizzo reisetipps.reservation@virgilio.it.
Questo appuntamento importante è stato organizzato per le persone affette da celiachia ma anche per sensibilizzare il pubblico e far scoprire loro che la cucina gluten free è comunque gustosa, sana ed appagante.
