Come abbiamo annunciato nella giornata di ieri, è stato reso disponibile a tutti gli utenti Windows 8 Consumer Preview, una beta pubblica che potrà essere usata fino al 2013. Una grande assenza in questa release è il tasto Start che siamo essere soliti utilizzare su Windows 7 e sulle precedenti versioni del s. o. di casa Microsoft.
In Rete si stanno diffondendo alcune guide che mostrano come ripristinare in un certo modo il tasto Start. Le procedure non sono molto difficili da seguire e se volete potete seguire un semplice tutorial che trovate qui. Ma vale la pena ricorrere a questa soluzione d’emergenza?
Dopo due giorni di test posso affermare che non ce n’è bisogno. Quando si accende il PC ci si ritrova ad avere a che fare con l’interfaccia Metro che racchiude tutti i software più utilizzati (Windows Store, Skydrive, Music, ecc.) e la schermata Desktop.
In questa schermata potrete avviare il browser Internet Explorer o esplorare le risorse del computer. Potete anche installare software che scaricate dal web, come Google Chrome e Skype ad esempio. Una volta installate queste o altre applicazioni compaiono sia nell’interfaccia Desktop che in quella Metro.
Questo significa che tornando al’interfaccia metro (potete usare il tasto Windows sulla vostra tastiera oppure usare il menu a scomparsa che trovate in basso a destra) troverete vicino alle applicazioni native Windows anche quelle che avete installato voi.
Morale della favola: l’interfaccia Desktop quando avrete iniziato a muovervi correttamente con Windows 8 non vi servirà più o comunque non vi sarà indispensabile. Quindi anche il tasto Start avrà un’utilità relativa.