Trento, città del Concilio e capoluogo della regione Trentino Alto Adige, è da sempre legata alle tradizioni popolari comprese quelle culinarie.
Sin dal XII secolo Trento celebra la cosiddetta Domenica Casolariae, una fiera dedicata al formaggio, che segnava l’inizio della quaresima: da tradizione Cristiana si usa infatti non consumare carne per i quaranta giorni antecedenti la Pasqua. Per supplire alle proteine della carne veniva quindi incrementato il consumo del formaggio.
Dal 1999 la fiera è stata riportata in auge e riammodernata con la formula della mostra mercato. La manifestazione vuole puntare i riflettori sulla straordinaria qualità dei formaggi prodotti negli alpeggi dell’arco alpino. Il Trentino, ricco di allevamenti e di pascoli, detiene da sempre un ruolo importante come produttore di latte e formaggi, ritagliandosi una larga fetta di mercato sul territorio nazionale.
Dal 2 al 4 marzo, nella cornice offerta da Piazza Fiera e le sue mura merlate, si terrà la mostra mercato “La Casolara”. La manifestazione permetterà di seguire tutta la filiera della produzione del formaggio realizzato con latte di mucca, di capra e di pecora dando il giusto spazio anche ai formaggi speziati con ingredienti insoliti come il vino, le erbe, il tartufo e altre varietà che invece presentano un metodo di stagionatura particolare come l’affumicatura o la conservazione in grotte.
Negli stand espositivi si troveranno produttori provenienti da tutto l’arco alpino e non solo. I visitatori avranno modo di seguire le fasi di produzione dei vari tipi di formaggio, gustarli appena pronti ed eventualmente decidere di acquistarli direttamente dal produttore.
Per chi desiderasse approfondire gli argomenti, sono stati realizzati diversi incontri e laboratori che si divideranno tra Piazza Fiera e Palazzo Roccabruna. Si potrà così partecipare e seguire la produzione di diversi tipi di formaggi, in particolare quelli Valtellinesi, Bellunesi, Aquilani e ovviamente Trentini.
