Inter, per Ranieri il Catania è l’ultima spiaggia

L’Inter continua nel suo momento assai negativo. A Napoli ci si attendeva una reazione o quanto meno uno scatto d’orgoglio da parte dei nerazzurri. Invece è arrivata un’altra sconfitta dopo quelle con il Novara, con il Lecce, con il Bologna, con il Marsiglia. In pratica, se si eccettua il pareggio casalingo con il Palermo, la squadra allenata da mister Ranieri ha perso le ultime sette partite.

La lotta per il terzo posto si è fatta ardua dal momento che Udinese e Lazio, nonostante i loro problemi legati agli infortunati, stanno riuscendo a mantenere una certa continuità di rendimento e sono appaiate a 45 punti. Il Napoli, dopo un periodo così così in campionato, si sta riprendendo molto bene ed ha scavalcato proprio la squadra di Moratti arrivando a quota 40 punti. A 38 troviamo la Roma di Luis Enrique, ancora alle prese con i soliti alti e bassi che non le consentono di fare il salto di qualità.

Il Presidente Moratti è molto deluso dalla situazione e si sta prendendo qualche giorno per pensare con calma alla soluzione migliore da adottare per uscire dalla crisi. Ieri ha dichiarato: “Non sono ancora riuscito a parlare con Ranieri perchè ho avuto altri impegni. Credo che sarà sulla nostra panchina anche contro il Catania domenica prossima“.

Insomma, pare che almeno per la partita casalinga contro il Catania si proseguirà con il tecnico romano in panchina, ma è chiaro contro gli etnei, che sono peraltro in un grande periodo di forma, occorrerà fare una prestazione convincente ed ottenere una vittoria. Solo così si potrà far cambiare idea a Moratti.

Intanto c’è da risolvere anche il malumore di alcuni giocatori che si sono detti abbastanza delusi e arrabbiati con il proprio tecnico per le sostituzioni subite. Uno di questi è Dejan Stankovic che ha detto chiaramente che vengono sostituiti sempre i soliti. L’altro scontento è Wesley Snejider che, dopo essere stato sostituito al 45′ della sfida persa contro i partenopei, ha dichiarato: “Non sono felice per quel cambioma lo accetto. La squadra sta cercando la miglior forma per uscire da questo momento e anche l’allenatore sta lavorando. Speriamo di riuscirci”. 

Nel frattempo oggi riprendono gli allenamenti, senza i giocatori impegnati con le rispettive nazionali, per prepararsi al meglio al prossimo turno di campionato, poi si penserà alla sfida di Champions contro il Marsiglia del 13 Marzo.

Due gare decisive che potrebbero riaccendere la speranza di salvare una stagione nata male e continuata peggio oppure potrebbero rompere definitivamente il giocattolo nerazzurro che, in ogni caso, a fine anno, necessiterà quasi certamente di una rifondazione lasciando partire gli elementi ormai logori, almeno dal punto di vista della fame di successi, e puntando su giocatori più giovani, più ambiziosi e affamati oltre che di qualità.

Magari a guidare il nuovo gruppo ci sarà anche un allenatore di livello internazionale come Guardiola o Capello. Moratti sembra aver capito che è tempo di cambiare.

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