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Riaprono a Parma i Musei del Cibo

Published by
Lucrezia Liuzza

Il cibo è fonte di vita, ricco di preziosi nutrienti necessari al nostro sostentamento. In Italia possiamo vantare cibi di grande qualità riconosciuta e richiesta in tutto il mondo. Sarà proprio per questo che alcuni prodotti vengono spesso chiamati usando il nome di pietre preziose come “il diamante nero” per il tartufo, “l’oro rosso” per il pomodoro e molti altri.

Da questa associazione di idee, unitamente all’importanza del ruolo che alcuni nostri prodotti rivestono nell’alimentazione, la provincia di Parma ha realizzato un circuito denominato “Musei del Cibo”. Il parmense può vantare diversi prodotti DOC, DOCG, DOP e comunque unici e inimitabili come il Parmigiano Reggiano, Il Prosciutto di Parma, il salame felino e il pomodoro. Questi prodotti potrebbero tranquillamente essere definiti patrimonio nazionale vista la loro leadership nel mercato globale.

Quattro i musei allestiti per i prodotti di punta del parmense: il museo del Parmigiano Reggiano a Soragna nel quale, dopo aver scoperto i metodi di realizzazione e stagionatura del prezioso formaggio, vengono fatti assaggiare dei pezzi di Parmigiano Reggiano con diversi periodi di stagionatura; il museo del Prosciutto e dei salumi di Parma a Langhirano che offrirà, al termine della visita, una ricchissima degustazione dei propri prodotti; il museo del Salame Felino situato nell’omonimo paese di Felino con i suoi sapori inconfondibili; il museo del Pomodoro a Collecchio che proporrà un delizioso menù a base di pomodoro per tutti i suoi ospiti.

Nel 2011 il fortunato e gustoso circuito ha contato dei numeri davvero importanti come visitatori, tanto da essere insignito del titolo di “Musei di qualità” da parte della regione Emilia Romagna. Gli oltre 16.000 visitatori si sono così divisi: 6.453 hanno visitato il museo del Parmigiano Reggiano, 5.943 quello del Prosciutto e dei salumi di Parma, 2.668 per il museo del Salame di Felino e 1.431 al museo del Pomodoro.

In questo 2012 si stanno per riaprire i battenti, precisamente dal 3 marzo al 9 dicembre compreso, sarà possibile visitare ciascun museo. Gli orari e le giornate di apertura sono fissati per i fine settimana e per i giorni festivi dalle ore 10 alle 13 e dalle 15 alle 18, eccezion fatta per il museo del Prosciutto e quello del pomodoro che faranno orario continuato dalle 10 alle 18. Durante la settimana sarà comunque possibile prenotare delle visite guidate dedicate a scuole e gruppi.

Da segnalare anche altre sezioni all’interno dei Musei del Cibo: “Immagini del Gusto” è ad esempio uno spazio aperto ad artisti e fotografi che si sono fatti ispirare da queste bontà per creare le loro opere e poi c’è la nascente Cantina dei Musei del Cibo, la cui apertura è prevista per il 2013.

Chi può, non si faccia sfuggire questa golosa occasione lasciandosi tentare dalla bontà dei prodotti della nostra Italia e dalla bellezza dei posti.

Published by
Lucrezia Liuzza