Nuovo Test sui nei per scoprire se nascondono un tumore maligno

Una diagnosi di tumore è quella che oggi spaventa più di ogni altra patologia; oggi la medicina è in grado di salvare tante vite, soprattutto grazie anche alla prevenzione, si è in grado di poter agire tempestivamente e intervenire in tempi rapidi e utili per la salvaguardia della salute delle persone. Il melanoma, una forma di tumore maligno della pelle che negli ultimi anni ha avuto un incremento di diagnosi, dovuto alla continua esposizione dei raggi UV-B e UV – quasi tutto l’anno. In estate si diventa amanti della tintarella, già a giugno le spiagge si riempiono di persone con la pelle già colorate e pronte per sfoggiare il proprio look durante l’estate.

Anche l’inverno, si ricorda che può regalare delle piacevoli abbronzature; durante la settimana bianca spesso si prende il sole in montagna senza avere cura di usare le dovute protezioni.Poi ci sono i lettini solari che sono diventati di uso comune in tutte le beauty farm, molti sembrano non voler rinunciare alla loro seduta settimanale, dimenticandosi che purtroppo la troppa esposizione può danneggiare seriamente l’epidermide, nonostante tutte le precauzioni indicate dai vari centri di bellezza.

Il sole e i raggi solari donano al corpo la vitamina D, che fa bene alla pelle ma, al contempo, l’esposizione senza le giuste e dovute indicazioni, i raggi del sole sopra citati, possono diventare seri nemici della salute umana. Questi possono, infatti, essere responsabili della comparsa del tumore della pelle. Questo è diagnosticato da alcuni esami specifici eseguiti sui Nei presenti sull’organismo. Capita, infatti, che uno di questi possa presentare delle piccole variazioni, di colore e dimensione per metterci in allarme e farci recare quindi subito dal dermatologo. Questo esegue una serie di test utili a scongiurare o confermare la presenza di tumore.

I test di uso comune sono eseguiti da uno specialista che valuterà in base alla propria esperienza e sensazione personale se ritenere il risultato di un test più o meno positivo o negativo. Una risposta che rimane comunque sempre un po’ vaga ed incerta, e non precisa al 100% ci tiene anche a sostenere uno dei responsabili che ha eseguito questa sperimentazione – Jonathan Zippin –  del Well Cornell Medical College di New York.

Succede, infatti, che quando si esegue uno dei classici test conosciuti, la zona indicata varia leggermente la sua colorazione, a seconda della sua intensità il medico dà il suo responso. Più forte è la marcatura maggiore sarà la possibilità di riscontrare il melanoma.

Da oggi si apprende che arriva un nuovo test che segue analisi più chiare e definitive sui nei, dando risposte certe in senso negativo e o positivo. Lo studio di questo test è stato pubblicato sulla rinomata rivista Archives of Dermatology.

La risposta di questo test sulla presenza o meno di un tumore della pelle si ottiene tramite rivelazione di una molecola adenili-ciclasi, che è espressamente indicata nelle cellule maligne e, invece, è completamente assente in quelle benigne.

 

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