Microsoft ha intenzione di garantire lunga vita al s. o. Windows 7 tanto che è stato prolungato il supporto fino al 2020. Una scelta controversa visto che garantire un supporto a lungo termine può rivelarsi un arma a doppio taglio per una società che guadagnerà dalla vendita di Windows 8.
Come potete vedere nel riquadro in evidenza, tutte le versioni di Windows 7 saranno supportate fino al 14 gennaio 2020. Inoltre, Microsoft ha deciso di prolungare il supporto anche di Windows Vista fino al 2017. Per quale motivo Microsoft supporterà così a lungo dei s. o. che (almeno nel caso di Windows Vista) si sono dimostrati fallimentari?
Il punto è che Windows 7 è un s. o. ancora molto apprezzato (ovviamente non dagli utenti che usano Linux) dagli utenti, è in grado di eseguire tutti i programmi (software) più recenti e soprattutto è un s. o. che rientra negli standard di Microsoft.
Windows 8, invece, è un salto nel buio perché presenterà delle novità importanti che potrebbero spiazzare gli utenti abituati alla solita interfaccia Windows. Inoltre, gli sviluppatori potrebbero avere bisogno di tempo per realizzare delle applicazioni compatibili con Windows 8.
Che strategia userà dunque la società di Redmond per invogliare gli utenti Windows ad acquistare una licenza di Win 8 quando Win 7 sarà supportato per altri 8 anni?
Di sicuro Windows 8 avrà il vantaggio di poter essere utilizzato sui tablet, sarà sponsorizzato dai produttori che lo useranno nei loro dispositivi, potrà contare su nuove funzionalità, ma chi non ha intenzione di acquistare un nuovo PC può stare tranquillo: Windows 7 durerà ancora molto a lungo!