Berlinale 2012: Vince l’ Italia, vincono i Fratelli Taviani con “Cesare deve Morire”

Si è conclusa ieri la 62esima edizione del Festival Internazionale del cinema di Berlino. Aperto lo scorso 9 febbraio, il Festival ha visto in gara numerose pellicole provenienti da ogni parte del mondo, giudicate da una equipe di esperti presieduta dal regista inglese Mike Leigh e composta dai registi Anton Corbijn, Asghar Farhadi e François Ozon, dallo scrittore Boulamen Sansal e dagli attori Charlotte Gainsbourg, Jake Gyllenhaal e Barbara Sukowa.

La vittoria dell’ Orso d’ Oro quest’anno raggiunge lo Stivale grazie all’ottima prova dei fratelli Taviani con il loro “Cesare deve Morire“. Ambientato nel carcere romano di Rebibbia, il film è interpretato dagli stessi detenuti, che si sono improvvisati uomini d’arte impegnati a interpretare sul palcoscenico la tragedia shakespeariana del “Giulio Cesare”. Un dramma che paragona e sovrappone le tragiche vicende della prigione romana con l’ansia, l’orgoglio e la voglia di mettersi in gioco in uno spettacolo teatrale.

Una vittoria italiana che mancava in territorio tedesco da 21 anni, da quando la Berlinale impazzì per “La casa del sorriso” di Marco Ferreri. Una gioia immensa per Paolo e Vittorio Taviani che hanno ricordato che spesso, un detenuto, pur essendo un colpevole, resta sempre un uomo.

Qui di seguito l’elenco dei vincitori di questa edizione 2012:

ORSO D’ORO PER MIGLIOR FILM
“Cesare deve morire” di Paolo e Vittorio Taviani
ORSO D’ARGENTO GRAN PREMIO GIURIA
“Just The Wind” di Bence Fliegauf
ORSO D’ARGENTO PER MIGLIOR REGIA
Christian Petzold per “Barbara”
ORSO D’ARGENTO PER MIGLIOR ATTRICE
Rachel Mwanza per “Rebelle” (War Witch)
ORSO D’ARGENTO PER MIGLIOR ATTORE
Mikkel Boe Flsgaard in “A Royal Affair”
ORSO D’ARGENTO PER IL CONTRIBUTO ARTISTICO
Lutz Reitemeier per la fotografia di “White Deer Plain”
ORSO D’ARGENTO PER LA MIGLIOR SCENEGGIATURA
Nikolaj Arcel e Rasmus Heisterberg per “A Royal Affair”
PREMIO ALFRED BAUER
“Tabu” di Miguel Gomes
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