Svolta epocale per il settore produttivo di latte e formaggi DOP. Si aspettava da tempo la decisione definitiva del Parlamento Europeo per la modifica dell’OCM – Organizzazione di Comune Mercato – in fatto di programmazione della produzione da parte dei consorzi dei prodotti DOP.
Con ben 574 voti a favore e solo 97 contrari è immediatamente operativa la norma che sancisce il diritto di programmazione produttiva, nel rispetto della libera concorrenza e senza andare a discapito di eventuali nuovi prodotti DOP e piccoli produttori. A dare l’annuncio è stato Paolo De Castro, Presidente della Commissione agricoltura e sviluppo rurale del Parlamento Europeo.
Le novità introdotte con la nuova stesura del regolamento sulle relazioni contrattuali nel latte e nei prodotti lattiero caseari vengono colte con grande soddisfazione da Paolo Bruni, presidente di Cogeca – Confederazione Europea delle Cooperative Agroalimentari. Secondo Bruni questo importante passo aiuterà a regolare l’andamento del mercato caseario e incrementare la qualità dei prodotti soddisfacendo tutta la filiera, dall’allevatore al produttore fin anche allo stagionatore.
Seppur soddisfatto, mostra qualche perplessità Maurizio Gardini – presidente di Fedagri-Confcooperative – secondo il quale si dovrebbero risolvere alcuni problemi in merito alle organizzazioni dei produttori. Il nuovo regolamento introduce infatti la possibilità di inserire nelle organizzazioni anche soggetti non detentori della produzione dei propri soci.
Con questo nuovo regolamento si dovrebbe, almeno in parte, superare il problema delle famose e discusse quote latte. Con la programmazione produttiva infatti si potrà regolamentare la quantità di prodotti caseari in base alla domanda degli stessi. Seguendo queste procedure dovrebbero quindi trarne beneficio anche i consumatori che troveranno maggiore trasparenza e stabilità nei prezzi sugli scaffali.