Si inizia a pensare al futuro, e a farlo questa volta è il mito del cinema Steven Spielberg, che dopo aver soddisfatto pubblico e critica mondiale con il suo “Le Avventure di Tintin – Il segreto dell’ Unicorno“, sta pianificando i lavori per realizzare il secondo capitolo di quella che dovrebbe concretizzarsi come un’ annunciata trilogia.
Per l’occasione Spielberg e Peter Jackson si dovrebbe scambiare i ruoli, con il primo messo “in panchina” in qualità di produttore, e il secondo pronto a scendere in campo, o meglio dire sul set, per dirigere il nuovo film.
Tornando indietro di qualche mese, Spielberg parlando con la produttrice Kathleen Kennedy, stava ipotizzando di girare le scene in motion capture per “Tintin 2” già quest’estate, aspettando che Jackson finisca le riprese principali del suo “Lo Hobbit“.
Questo non significa che Jackson abbandoni la sua creatura nata dopo il grande successo de “Il Signore degli Anelli”. Il regista ha infatti pianificato la lunga lavorazione di “Lo Hobbit” in diversi blocchi di produzione, che serviranno a preparare al meglio l’uscita nelle sale della pellicola, che verrà divisa in due parti distinte intitolate “Lo Hobbit: Un Viaggio Inaspettato” e “Lo Hobbit: There and Back Again“. Quindi in estate Jackson stopperà le riprese per il suo fantasy, si dedicherà per un mese o poco più alla lavorazione di Tintin, e poi tornerà nuovamente a lavorare su “Lo Hobbit” per la post-produzione del primo capitolo.
La stessa post-produzione di “Tintin 2” sarà molto lunga, e permetterà al filmmaker neozelandese di completare senza fretta e senza preoccupazioni il confezionamento dei due film tratti dal romanzo di J.R.R. Tolkien.
Già dallo scorso aprile Anthony Horowitz sta lavorando alla sceneggiatura del sequel, purtoppo però nessuna notizia o indiscrezione sul soggetto è ancora trapelata.