Una manifestazione nazionale, a Roma, il 9 marzo del 2012 quando ci sarà uno sciopero avente una durata pari ad otto ore. Ad incrociare le braccia saranno i lavoratori del settore metalmeccanico dopo che in data odierna, martedì 14 febbraio del 2012, la Fiom-Cgil ha proclamato lo sciopero a seguito di un documento approvato all’unanimità dal Comitato centrale della Federazione Impiegati Operai Metallurgici nazionale. A fronte della proclamazione dello sciopero è stata contestualmente sospesa una manifestazione che in precedenza era stata indetta per la giornata di sabato prossimo.
Al posto della manifestazione, sempre a Roma, in accordo con un comunicato ufficiale della Fiom, è stata convocata l’Assemblea nazionale dei quadri e dei delegati della Fiom-Cgil. Le questioni alla base dello sciopero partono dai tentativi di smantellamento dell’articolo 18 ed arrivano alla difesa dell’occupazione e dei diritti del lavoro. La Fiom ribadisce tra l’altro la necessità della riconquista del Ccnl e della democrazia delle rappresentanza sindacale a partire dalla Fiat.
Così come la Federazione Impiegati Operai Metallurgici nazionale, tra le ragioni dello sciopero, considera sbagliate le scelte dell’attuale Governo in carica che, rifacendosi alla lettera della Bce, privatizza ed attacca quelli che sono i diritti del lavoro. Sul diritto alla rappresentanza sindacale la Federazione ha lanciato una campagna nazionale ed internazionale dal titolo eloquente, “Io Voglio la Fiom in Fiat“. Trattasi, attraverso il sito Internet di Labourstart, di una raccolta di firme per rivendicare i diritti di contrattazione e di organizzazione collettiva, ma anche la libertà di associazione così come ratificato dal Governo italiano in base a due specifiche convenzioni internazionali sull’organizzazione del lavoro.