Dal giorno di ferragosto 2011 quando Google comunicò l’acquisto di Motorola Mobility è ormai passato un bel po’ di tempo ma solo oggi è stata autorizzata l’acquisizione di Motorola da parte della società di Mountain View. La situazione è stata alquanto complessa visto che l’Unione Europea teme che Big G possa approfittare dei circa 17.000 brevetti a disposizione di Motorola per poter affrontare Apple in una battaglia legale.
Alla UE poco importa se Google ha ragione ed Apple ha torto o viceversa, ma l’unica cosa che importa è che questa acquisizione non contribuisca a proseguire queste inutili battaglie legali. È stato proprio il commissario UE Joaquin Almunia a dichiarare che l’approvazione di questa fusione non significa che la UE non sarà pronta ad intervenire nel caso in cui Google tenti di abusare del portafoglio brevetti, una volta che sarà portata a termine l’acquisizione.
Così come negli USA, anche all’Unione Europea ci sono stati forti dubbi sulla possibilità che dare l’autorizzazione a Google sia uno sbaglio, ma la realtà è che per il momento sia Google che Motorola non hanno infranto alcuna regola. Quindi gli enti autorizzati non hanno trovato nulla da ridire.
Probabilmente Google potrebbe cercare di mettere fine alla questione brevetti sfruttando il portafoglio di Motorola e mettendo a tacere una volta per tutte la società di Cupertino. Ma visto che entrambe le società sono due colossi che non hanno alcun tipo di problema nel proseguire questa battaglia a tempo indeterminato, è più probabile che le due società cerchino di trovare un accordo.
Ma tra Motorola ed Apple è guerra aperta visto che la società neoaccquisita da Big G avrebbe chiesto in un aula giudiziaria il il 2,25 % del prezzo di vendita degli iPhone.