Uno dei prodotti più promettenti dell’intera cantera giallorossa, è senza dubbio Federico Viviani, su cui Luis Enrique si è sbilanciato sin dai primi giorni del ritiro. Un centrocampista dal baricentro basso, capace di dare geometrie alla squadra, grazie a un piede vellutato. Nonostante le sue caratteristiche da regista, Viviani è un grande equilibratore, viste le sue doti spiccate di rubapalloni, grazie soprattutto alla sua tenacia e grinta agonistica.
Per un giocatore così nella nuova Roma c’è spazio, nonostante la “tenera età”, perché “si guarda solo se un giocatore è forte” non si vede l’anagrafe. E gli si da spazio dal primo minuto anche in una partita delicata come quella contro la Juve. Ora per Federico c’è di nuovo la possibilità di mettersi in mostra dal primo minuto contro il Siena, vista l’assenza di Daniele De Rossi per squalifica e quella di Fernando Gago per un affaticamento alla coscia destra (quasi certa l’assenza dell’argentino).
Federico Viviani, quindi, avrà le chiavi del centrocampo giallorosso in una partita fondamentale nella lotta all’Europa. Difficile non far pesare l’assenza di due campioni di tale livello, ma nelle corde del giovane mediano ci sono tutte le caratteristiche per disputare una grande gara.
Ad affiancare il prodotto della cantera giallorossa ci dovrebbe essere un altro ex primavera, Leandro Greco, e il bosniaco Miralem Pjanic. Probabile l’esordio, anche se non dal primo minuto, del nuovo acquisto Marquinho, che si allena con i compagni da oltre dieci giorni e potrebbe iniziare a prendere confidenza con il gioco della Roma, soprattutto se la gara si dovesse mettere in una certa maniera.