In attesa del Manchester City, impegnato questo pomeriggio in casa dell’Aston Villa, i cugini dello United si portano momentaneamente in testa alla classifica, mietendo una vittima illustre.
Si tratta del Liverpool, squadra storicamente rivale, che cade sotto i colpi di Rooney. Ad infiammare ancor di più una sfida già caldissima di per sé, sono gli attimi immediatamente precedenti al fischio d’inizio con protagonisti ancora una volta Suarez ed Evra. L’uruguaiano, non pago degli insulti razzisti rivolti all’avversario (e che gli sono costati 8 giornate di squalifica) rifiuta di stringere la mano al francese che si era fatto avanti per riappacificarsi.
Momento che accende ancora di più la partita, intensa come da tradizione, ma con pochi sussulti nel primo tempo. Ben diversa è la ripresa, con Rooney che si scatena nei primi cinque minuti mettendo a segno una doppietta. Primo gol in girata su corner di Giggs, secondo con il sinistro dopo l’assist preciso di Valencia. Al Liverpool non basterà la zampata ravvicinata di Suarez a dieci minuti dalla fine.
L’altro big match del sabato vedeva invece di fronte Tottenham e Newcastle. Gli Spurs dominano dal primo all’ultimo secondo, annientando i Magpies con un sonoro 5-0. Si comincia con il tap-in solitario di Assou-Ekotto al 4′, seguito appena due minuti dopo dalla deviazione volante di Saha. Il francese firma la doppietta al 20′ sfruttando un appoggio di Adebayor, che entra anche nel gol del poker firmato da Kranjcar, prima di mettere personalmente il sigillo nella ripresa.
Catastrofico invece il Chelsea, che dopo tre pari consecutivi trova la sconfitta sul campo dell’Everton, passato in vantaggio già dopo 5′ minuti con il sudafricano Pienaar. A chiudere i conti nella ripresa ci pensa il centravanti argentino Stracqualursi, che ferma i Blues di Villas Boas a 43 punti. L’allenatore portoghese è sempre più nell’occhio del ciclone. Specialmente dopo l’aggancio effettuato dai rivali dell’Arsenal, capaci di vincere (non senza problemi) sul campo del Sunderland. Succede tutto negli ultimi venti minuti, con i padroni di casa che passano con la rete di McClean, che approfitta di una caduta di Mertesacker (infortunato, salterà la gara contro il Milan) per involarsi in porta. Il pari viene raggiunto con il tiro dal limite di Ramsey, mentre nel finale la squadra di Wenger completa la rimonta con Henry, alla sua ultima in Premier con i Gunners: tornerà a New York dopo la partita di Champions di mercoledì prossimo.
Nelle altre gare del sabato, il Norwich continua a sorprendere con il 3-2 in casa dello Swansea, stesso risultato con il quale il Blackburn batte il Qpr. Infine il Fulham ha la meglio per 2-1 sullo Stoke City, mentre nello scontro salvezza il Wigan si impone in casa del Bolton.