La lettera di Jovanotti alla sua cagnolina Lola

Jovanotti, il noto cantautore italiano, ha deciso di condividere con tutti i suoi fan il dolore per la perdita della sua cagnolina Lola. Lorenzo Cherubini, infatti, ha utilizzato Facebook per esprimere il suo triste stato d’animo.

Sul social network il cantante ha pubblicato una lettera dedicata a Lola, la quale, però, si è trasformata in un appello a chiunque abbia l’intenzione di prendere un animale con cui condividere la propria vita.

Il cantante inizia rivolgendosi a coloro che hanno avuto il piacere di convivere con un cane o con un gatto e che conoscono il rapporto che si può creare o meglio l’amore che può nascere da questa convivenza, ma che conoscono anche l’immenso dolore che si prova per la perdita dei propri amici a quattro zampe.

“Chi ha cani e gatti o li ha avuti sa di cosa parlo quando uso la parola dolore nel caso della morte di un animale di casa. Sono nostri compagni di vita, sono amici veri, gli si vuole ben, un bene ricambiato in una forma non umana ma per certi versi anche più che umana, più incondizionata, più pura”.

Così Jovanotti descrive il suo dolore, ma egli non si limita a parlare di questo. Il cantante coglie l’occasione per rivolgersi a coloro che hanno intenzione di accogliere un animale nelle proprie vite.

Se volete prendere un cane prendetelo al canile, ve ne sarà grato per tutta la vita e scoprirete una forma di felicità e di rapporto tra esseri viventi che vi insegnerà delle cose importanti, garantito. Non andate a comprare un cane a meno che non abbiate delle ragioni molto valide per farlo. Invece valutate bene l’idea di salvarne uno da un canile, di portarlo a casa, di stringere con lui quel patto tra essere umano e animale che è tra le esperienze più belle della vita (molti sanno di cosa parlo). Un cane non è un vestito, che si compra alla boutique e si indossa davanti allo specchio o per far bella figura, è un essere vivente e negli esseri viventi il concetto di razza e di pedigree è una cosa sorpassata, nel 2012. I cani sono tutti unici. In qualsiasi città voi viviate di sicuro c’è un canile dove si raccolgono i trovatelli, i cani smarriti, abbandonati, rifiutati, scappati; allora se avete intenzione di prendere un cane con voi valutate questa possibilità, fateci un giro, è una bella cosa”.

Un saluto alla propria cagnolina si trasforma, così, in un’occasione per sensibilizzare sull’argomento adozioni, un modo per far capire a tutti che l’adozione è un meraviglioso regalo che si fa al cane e a se stessi. Il cucciolo con cui scegliamo di vivere, infatti, ci renderà la vita speciale e ogni giorno basterà un suo solo sguardo per capire quanto ce ne sia riconoscente.

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