Si è disputata ieri sera la partita valida come antipasto della ventitreesima giornata di Serie A. Allo Stadio Olimpico è andata in scena la sfida tra la Lazio allenata da Reja e il Cesena del tecnico Arrigoni. È stato un match incredibile ed emozionante che alla fine si è concluso con il successo dei biancocelesti per tre reti a due.
Per quanto concerne le formazioni iniziali, Edy Reja ha dovuto fare i conti con una seria emergenza legata ai tanti infortuni subiti dai suoi giocatori, per cui ha mandato in campo, con il 4-2-3-1, Marchetti in porta, Konko Zauri Biava e Lulic in difesa, Ledesma e Matuzalem a fare da cerniera di centrocampo con Hernanes, recuperato in extremis e non al meglio, a formare con il neo acquisto Candreva e Gonzales il trio di trequartisti a supporto dell’unica punta Klose. Assenti, tra gli altri, Radu, Rocchi, Dias, Alfaro.
Mister Arrigoni invece ha schierato i suoi con un coperto 3-5-2 e mandando in campo da subito i nuovi arrivati Iaquinta e Santana. In difesa terzetto formato da Comotto, Rodriguez e Lauro. Sulle fasce Pudil a sinistra e Ceccarelli a destra. Gravi assenze per il reparto arretrato quelle dei titolari Von Bergen e Moras.
Passando alla gara, pronti via ed è subito grande emozione con un paio di occasioni sciupate da Miroslav Klose davanti ad Antonioli. Dall’altra parte è Iaquinta a concludere trovando un’abile risposta di Marchetti. Poi, un pò a sorpresa, arriva il gol che non ti aspetti grazie ad un contropiede dei romagnoli condotto da Iaquinta il quale serve un delizioso assist per Mutu che insacca lo 0 a 1 per gli ospiti.
Doccia freddissima per la Lazio che si blocca ancora di più e non riesce a fornire alcuna reazione ed anzi si complica ulteriormente la vita quando Konko stende Mutu lanciato a rete in area di rigore. Il direttore di gare, il sig. Romeo di Verona, concede il penalty ed espelle il francese. Dal dischetto Iaquinta non sbaglia e torna al gol, non segnava dal 13 Novembre scorso.
Nella ripresa Reja tenta il tutto per tutto e inserisce Kozak al posto di Candreva. C’è subito un’occasione per Klose che però colpisce debolmente. La Lazio continua a spingere nonostante sia in inferiorità numerica e i suoi sforzi vengono premiati quando Klose serve Hernanes a centro area e il profeta brasiliano si inventa un tiro micidiale che buca Antonioli. Sembra incredibile ma si riapre il match.
I padroni di casa a questo punto provano ad alzare il ritmo e continuano ad attaccare sfiorando il pari con Kozak. Passano pochi minuti e su cross di Matuzalem interviene Lulic che segna il gol del pareggio. Siamo sul punteggio di 2-2 e non è ancora finita, infatti i biancocelesti non sembrano accontentarsi e su calcio d’angolo Kozak riesce a uscire da una mischia e a segnare il gol dell’insperato vantaggio laziale.
Solo a questo punto il Cesena reagisce e torna ad attaccare ma è troppo tardi. Reja toglie dal campo Kozak per inserire Scaloni e difendere il prezioso risultato. Nonostante il forcing finale, la Lazio tiene bene e porta a casa tre punti difficili ma fondamentali per proseguire i propri sogni di un posto in Champion’s League.
In attesa di poter recuperare i tanti infortunati, Reja si può ritenere assai soddisfatto dal carattere della sua squadra che ha dimostrato di non mollare neppure dopo essere rimasta in dieci e sotto di due gol. Con questa grinta e con questa voglia si può andare lontano, le avversarie Udinese Inter Roma e Napoli sono avvisate.
Per quanto riguarda i migliori in campo, nella Lazio va segnalato sicuramente l’attaccante Kozak che con il suo ingresso ha dato una svolta all’incontro oltre a siglare il gol decisivo. Altro giocatore sugli scudi è stato sicuramente Gonzales che ha corso in lungo e largo per tutta la partita. Ottimi anche Hernanes, Matuzalem e Ledesma. Tra i peggiori invece Zauri e Biava che hanno ballato un pò troppo in difesa.
Nel Cesena decisamente positivo il ritorno di Vincenzo Iaquinta che è stato una spina nel fianco della difesa avversaria oltre a fornire l’assist per il primo gol e a segnare il rigore del raddoppio. Bene anche il rumeno Mutu e Colucci. Ci si attendeva qualcosa di più da Santana mentre la difesa romagnola non è apparsa concentratissima, soprattutto Antonioli che ha qualche responsabilità sul gol di Kozak.
Con questo successo i biancocelesti acquistano morale per andare avanti dopo che la sconfitta con il Genoa aveva un pò preoccupato l’ambiente. Ora ci sarà da pensare anche al prossimo impegno in Europa League contro l’Atletico Madrid per poi andare a Palermo e tentare di superare una difficile trasferta. Non si potrà contare su Rocchi e Dias, che saranno fermi almeno per altri 20 giorni circa, mentre si dovrebbe recuperare Radu e si attende il rientro del lungodegente Mauri. A breve dovrebbe rientrare anche il neo acquisto Alfaro, che in questo momento potrebbe essere molto utile dal momento che gli attaccanti in casa Lazio scarseggiano e Klose non può giocarle tutte.