Bulimia, anoressia e disordini alimentari colpiscono ragazzi e ragazze soprattutto nella fase adolescenziale.
Molte star si sono trovate a fare i conti con queste terribili esperienze e alcune non sono riuscite a superarle. Poco tempo fa la modella francese Isabella Caro,31 chili per 1.65, è morta a causa dell’anoressia e solo poche settimane fa la star delle teenager Demi Lovato è uscita dal ricovero a causa dei suoi diversi disordini alimentari, che l’hanno tormentata tutta la vita. Demi ha fatto il giro di Talk show e Social Network per condividere la sua esperienza e mandare un messaggio a tutti gli adolescenti colpiti da questi disagi, e ora Lady GaGa fa lo stesso.
La cantante ha confessato di essere stata bulimica durante gli anni del liceo. ” Ero un’adolescente italiana molto curvy e invece volevo il fisico di una ballerina..incolpavo mio padre, gli dicevo ‘perchè mi continui a imbottire di spaghetti? dovrei dimagrire!’ ma lui diceva solo ‘mangia,mangia’”…
La star, parlando con Maria Shriver, ha raccontato che a causa dell’acido nello stomaco e del vomitare le corde vocali si sono corrose, e ha dovuto smettere di cantare. “ A quel punto mi sono fermata. Dovevo tornare a cantare”, dice ” Sono stata fortunata, ho avuto una campanella di allarme che è stata la mia voce; ma se non l’avessi avuta dove sarei finita? E’ pericoloso per la salute, fa male fisicamente e psicologicamente… mi spiace solo che i ragazzi guardino video e foto sulle riviste dove ci allungano, ci sfinano.. non siamo così nella vita vera, ma siete voi che poi vi ammalate, che pensate che il modello che vi si presenta sia raggiungibile o bello”.
Questo è il messaggio di Lady GaGa a tutti i giovani che soffrono di queste malattie o che si trovano a disagio con il loro aspetto a causa del peso. I disordini alimentari sono aumentati tra i ragazzi, si può vedere da blog, piattaforme sociali che vengono usate da loro addirittura per scambiarsi consigli su come riuscire a rimettere il cibo o a evitare di ingerirlo. Lady Gaga, Demi Lovato, Michelle Obama e tanti altri fanno del loro meglio, ma la cosa migliore sarebbe che le persone che sono più vicine a chi è colpito da queste malattie diano l’esempio e segnalino il problema da subito.