Dalla fantasia sconfinata dello scrittore fantasy J.R.R. Tolkien, è in lavorazione un nuovo straordinario capitolo, antecedente alle incredibili avventure narrate nel libro “The Lord of the Rings – Il Signore degli Anelli“, intitolato “The Hobbit” o “Lo Hobbit“, sempre girato in Nuova Zelanda e diretto dal bravo Peter Jackson.
Il film sarà diviso in due parti, la prima “The Hobbit, An Unexpected Journey” e la seconda “The Hobbit, There and Back Again“. Ambientate entrambe nelle Terra di Mezzo, circa sessant’anni prima del racconto di Frodo e compagni, “Lo Hobbit” narra la storia di Bilbo Baggins, interpretato da Martin Freeman, che insieme all’ormai noto mago Gandalf e a 13 nani, parte per un lungo viaggio con lo scopo di riconquistare Erebor, l’antica città dei nani ora governata dal malvagio drago Smaug.
Nel cast, adesso al completo, figura anche l’attore scozzese Billy Connolly, visto in altri interessanti prodotti cinematografici come “Still Crazy” (1998), storia del riscatto della rock band inglese degli Strange Fruit, scioltasi nel 1977 per poi ricomporsi vent’anni dopo, “Timeline” (2003), storia di un gruppo di studiosi che tornano indietro nel tempo, precisamente al 1300, per salvare un loro collega rimasto intrappolato, e “L’Ultimo Samurai” (2003), storia di un valoroso capitano dell’esercito americano, che in Giappone conoscerà il vero valore dell’onore, grazie a uno degli ultimi samurai esistenti.
Billy Connolly incarnerà le sembianze del nano Dain Ironfoot, in italiano Dain Piedediferro, cugino di Thorin Scudodiquercia. Costui quindi, condurrà Bilbo Baggins e altri suoi simili, alla riconquista del tesoro di Smaug. Appuntamento allora all’uscita nelle sale de “Lo Hobbit“, per entrare ancora una volta in un mondo magico e meraviglioso dove tutto è possibile, immersi nelle estatiche atmosfere delle pagine di Tolkien.
