Dopo la collaborazione con Thom Yorke negli Atoms for Peace, il bassista dei Red Hot Chili Peppers Flea ha annunciato la sua partecipazione ad un nuovo supergruppo, che comprende anche il cantante di Blur e Gorillaz Damon Albarn e il musicista africano Tony Allen, già al lavoro con Albarn nel side-project The Good, the Bad and the Queen.
La band, che si è assegnata il curioso nome di Rocketjuice and the Moon, pubblicherà il suo album di esordio il 12 marzo, dopo essersi esibita dal vivo ad ottobre durante alcuni festival europei.
Secondo quanto riportato dalla rivista musicale inglese Mojo, il disco sarà fortemente incentrato sulle sonorità afro-americane, con la presenza di ospiti di rilievo come Erykah Badu, il musicista del Mali Fatoumata Diawara, il rapper M. Anifest e l’Hypnotic Brass Ensemble (già ascoltati sull’ultimo album dei Gorillaz Plastic Beach). Il lavoro è stato registrato a Londra con alcune puntate occasionali a Chicago, Parigi e Berlino, e, secondo quanto dichiarato da Allen, è “puro funk…musica piena di groove che vi farà ballare”.
L’importanza del ritmo nel nuovo progetto è stata sottolineata anche da Flea, che ha raccontato di avere incontrato gli altri due durante un volo per Lagos, scoprendo subito di avere un’incredibile intesa musicale: “Il modo in cui approccio il ritmo è molto simile a quello di Tony”, ha dichiarato il bassista, “e con lui sento di avere un’intesa speciale che è difficile spiegare a parole ma è una cosa stupenda”.
Qui sotto potete ascoltare la performance del brano “Red Skies” durante un concerto a Marsiglia, nell’ottobre dello scorso anno.