Nella giornata odierna si è diffuso su Twitter, per poi rimbalzare in tutta la rete, l’hashtag #copiaeincrozza.
L’accusa è, ovviamente, rivolta al comico genovese che, secondo molti, avrebbe copiato alcune battute direttamente da tweet rimbalzati negli scorsi giorni per il suo spazio comico all’inizio del programma di Rai Tre Ballarò: tre, in particolare, le parti incriminate da chi sostiene questa tesi.
La battuta “Alemanno ha detto che è un complotto per togliere le Olimpiadi a Roma. E vabbè, Ale, però in cambio ti danno quelle invernali!” sarebbe, secondo questa ipotesi, direttamente ripresa dal tweet: “Alemanno e la neve: in realtà Roma si candida alle Olimpiadi invernali”.
Le altre frasi incriminate sono quelle che parlano della migliore notte bianca (il Tweet è “Alla fine la notte bianca più affascinante, invece che a Veltroni, è toccata ad Alemanno”, mentre il comico dice “Altro che Veltroni, una notte bianca del genere è stata indimenticabile“ ) e quella che riguarda il famoso detto “muore ogni morte di papa” (che dal cinguettio “Ratzi si è finalmente rilassato: gli hanno spiegato che ‘a Roma nevica ogni morte di Papa’ è solo un modo di dire” viene trasformato da Crozza in “L’avete vista la foto di Benedetto XVI che guarda piazza San Pietro, tutta bianca? Era preoccupato perché gli avevano detto che a Roma nevica ogni morte di Papa“.
Se, da un lato, ci sono coloro che hanno portato avanti questa tesi, dall’altro, chi, invece, lo discolpa: si tratta di battute molto semplici e banali, sopratutto quella sul papa che sono venute in mente a molti nel corso di questi giorni nevosi. Chi crede di essere di fronte a un nuovo caso Luttazzi, forse, si deve ricredere.
Intanto lo stesso Crozza interviene in sua difesa, in modo sempre molto ironico: “Lo confesso: è tutto vero. Sono trent’anni che io lavoro copiando dalla rete. Anche quando la rete non esisteva, io la copiavo. A scuola ho sempre copiato da Twitter.”
E voi, cosa ne pensate? Vi lascio con il monologo incriminato: