Tanto atteso, infine da poco annunciato, dovremo però attendere sino al 20 Novembre per poterlo vedere sulle nostre console (PlayStation 3 e Xbox 360), mentre la versione per PC uscirà dopo: sto, ovviamente, parlando di Resident Evil 6.
In una recente intervista rilasciata da Yoshiaki Hirabayashi, producer del gioco, possiamo finalmente svelarvi alcuni dei dettagli inerenti al gioco in questione, in particolar modo per quanto riguarda le intenzioni con cui gli sviluppatori si sono avvicinati al gioco.
In primo luogo il titolo non ha preso ispirazione da nessuno dei giochi usciti in precedenza in questa serie videoludica: pur avendo molta ammirazione e rispetto per quelli che sono già usciti, lo scopo della software house è quella di creare un qualcosa di nuovo e mai visto nei capitoli usciti negli scorsi anni al fine, ovviamente, di creare il miglior Resident Evil mai realizzato prima.
Yoshiaki Hirabayashi, dunque, con questa intervista ci dimostra di aver compreso e ben capito quali sono stati gli sbagli commessi nel passato, con alcuni titoli non a livello dei primi Resident Evil e di volerli superare, per realizzare un gioco totalmente nuovo.
Ci saranno, dunque, delle novità ma anche dei collegamenti con il passato: all’interno del gioco, infatti, saremo chiamati a metterci nei panni di due vecchie conoscenze della saga videoludica. Si tratta di Chris Redfield (visto in Resident Evil e Resident Evil 5) e di Leon Kennedy (Resident Evil 2, Resident Evil 4), due protagonisti impegnati in altrettante missioni in America e Cina che saranno affiancati da un ragazzo molto forte che potrebbe aiutarci a trovare la cura per il terribile virus!