Continuano i disagi per il freddo in tutta Italia, ma la situazione potrebbe aggravarsi nel corso della settimana a causa dei problemi con i rifornimenti di gas dalla Russia.
Le avverse condizioni meteo che hanno caratterizzato tutta l’Italia – da Nord a Sud – in quest’ultimo periodo, potrebbero causare un’ulteriore diminuzione delle scorte di gas del nostro Paese, oltre alla cessazione degli approvvigionamenti da parte della Russia, che è il nostro maggior fornitore con la società Gazprom e anche da parte della Francia.
L’Eni porta alla luce il problema delle riserve di gas che saranno disponibili fino a mercoledì 8 febbraio, ma le previsioni meteo non promettono nulla di buono per tutta la settimana. L’ondata di freddo infatti persisterà sull’Italia e l’Europa e il consumo di gas – che ad oggi è arrivato 440 milioni di metri cubi al giorno – potrebbe restare sulla stessa linea o, peggio ancora, aumentare. Negli scorsi giorni è già stato reso noto il problema degli approvvigionamenti dalla Russia, che ha diminuito la percentuale di gas destinata all’Italia, ma il gelo previsto nell’Est dell’Europa potrebbe far azzerare del tutto le esportazioni della Russia che, ovviamente, ha necessità di affrontare prima di tutto le esigenze della sua popolazione.
L’Italia intanto – per far fronte a questo grave problema – ha aumentato gli approvvigionamenti dall’Africa (Libia e Algeria) e dal Nord Europa (Norvegia) e dalla Svizzera. In caso di forte emergenza – situazione che potrebbe verificarsi a partire da giovedì – saranno interrotte le forniture di gas per quelle aziende che hanno firmato un contratto con la possibilità di interruzione del servizio in particolari momenti come questo. Le famiglie però non dovrebbero subire conseguenze, perché nel caso in cui fosse davvero necessario, le centrali potrebbero essere alimentate da olio combustibile.