Il continuo aumento del costo dell’energia elettrica è un grave danno per le famiglie italiane che, per il 2012, dovranno pagare circa 31 euro in più sulla bolletta, rispetto allo scorso anno. Il rincaro infatti è stato del 6,9%, con una spesa che arriva a quasi 470 euro all’anno per ogni famiglia che consuma in media 2700 kw/h.
Proprio per questo motivo e vista l’attuale crisi economica che sta attraversando il Paese, colpendo soprattutto le famiglie, urge un piano di risparmio energetico che aiuti tutti – con piccoli e semplici accorgimenti – atti a ridurre il consumo di energia elettrica annuale in ogni casa.
La maggior parte dell’energia elettrica di una casa è utilizzata dagli elettrodomestici – frigorifero, lavatrice, lavastoviglie ecc. – ed è proprio per questo che bisogna scegliere bene questo tipo di prodotti, ossia nel momento dell’acquisto. Capita spesso infatti, nei grandi centri commerciali, di trovare offerte davvero allettanti, che garantiscono un risparmio abbastanza alto al momento dell’acquisto dell’elettrodomestico, ma poi questo “guadagno” potrebbe essere una vera e propria truffa in sede di bolletta. Alcuni elettrodomestici – a volte troppo scontati – potrebbero appartenere a rimanenze, con una tecnologia che non garantisce il minor consumo di energia elettrica. Tutti gli elettrodomestici, per consumare di meno, devono appartenere ad una classe di consumo denominata “A” o maggiore.
Il frigorifero è l’elettrodomestico che ha bisogno di più attenzioni, perché è perennemente in funzione. Esso va posizionato sempre un po’ staccato dalla parete, così da evitare il surriscaldamento che ne provoca un maggiore consumo ed è altresì importante aprirlo il minimo indispensabile. Un frigorifero pieno poi migliora la sua efficienza e diminuisce il consumo di energia. Evitare inoltre di lasciar crescere troppo ghiaccio nel freezer, compiendo di frequente operazioni di sbrinamento.
La lavatrice e la lavastoviglie – per consumare meno elettricità – devono essere utilizzate a pieno carico e con temperature non molto alte. Solitamente, la fascia oraria che supera le 20.00, diminuisce il prezzo dell’energia elettrica, anche se dipende dal piano tariffario talvolta differente, ma contattando la compagnia che gestisce la propria elettricità, è possibile ricevere tutte le informazioni a riguardo.
Il consumo di energia elettrica è inoltre aumentato dall’uso sbagliato di scaldabagno e riscaldamenti a corrente, come ad esempio le stufette e simili. Per quanto riguarda il primo, è necessario accenderlo soltanto negli orari in cui si utilizza e non lasciarlo invece perennemente con la spina nella presa della corrente. Anche i riscaldamenti a corrente vanno utilizzati il minimo indispensabile, limitando l’uso ad orari prefissati e preferendo un maglione in più e una coperta quando si sta in casa ad esempio a guardare la televisione o a leggere un libro. È importante ricordarsi di chiudere sempre le porte di ogni stanza ed utilizzare i cosìddetti “paraspifferi” per le finestre ed il portone così che, il calore sprigionato dai riscaldamenti, non vada perso.
Per quanto riguarda l’illuminazione della propria abitazione, le lampadine a basso consumo di energia garantiscono un ottimo risparmio. Il maggiore costo iniziale infatti sarà sicuramente ammortizzato durante l’utilizzo, grazie al minor consumo di energia elettrica. Una lampadina unica inoltre consuma molto di meno rispetto a più lampadine utilizzate ad esempio per un lampadario, anche se la somma della loro capacità è identica a quella di una lampadina unica. Bisogna ricordarsi di spegnere la luce ogni volta che si esce da una stanza e fare in modo che l’ambiente di casa garantisca la massimizzazione della luce naturale, ad esempio evitando tende troppo spesse e disponendo i piani di lavoro nei pressi delle finestre.
Per risparmiare sulla bolletta è importante non lasciare mai in modalità stand-by le apparecchiature elettriche che non si utilizzano: è sicuramente meglio spegnerle, staccando anche la spina dalla presa di corrente. Pochi sono a conoscenza dell’effettivo consumo che avviene anche con gli apparecchi apparentemente spenti, ma con la spina nella presa di corrente. L’elettricità infatti continua a passare, anche se in misura minore. Per ovviare a questo problema si possono utilizzare dei semplici congegni che – con un pulsante – fermano il passaggio di energia elettrica, anche senza staccare la spina.
Spesso si utilizzano tanti piccoli elettrodomestici che – oltre ad essere superflui, perché facilmente sostituibili con utensili manuali e più funzionali – aumentano il consuno di energia elettrica. Un esempio è dato dai rasoi elettrici, dagli spazzolini elettrici e tanti altri utensili di cui si può fare tranquillamente a meno. Tra quelli a cui invece non si può rinunciare c’è il phon, ma un utilizzo corretto di questo strumento può migliorare il risparmio e anche la salute dei propri capelli. Basta infatti acquistare un phon che abbia tra le sue funzioni anche la temperatura non troppo calda, così da salvaguardare i propri capelli ed ovviamente le tasche.
L’ultimo consiglio riguarda l’utilizzo di computer portatili, che spesso vengono lasciati attaccati alla corrente per tutte le ore di lavoro, malgrado siano provvisti di batteria interna. Ciò favorisce un consumo eccessivo di corrente e una saturazione della batteria e del computer stesso. La batteria quindi va rimossa tutte le volte che si utilizza il portatile con la spina inserita nella presa della corrente.
Tutti questi piccoli accorgimenti, nel caso in cui venissero seguiti, in un intero anno possono sicuramente fare la differenza sulla propria bolletta della luce.