Il sistema operativo Android è diventato nel corso del 2011 il più utilizzato sul fronte degli smartphone. Il successo del robottino verde è dovuto anche ad una vasta gamma offerta da diversi produttori quali Samsung, High Tech Computer, LG Electronics, Motorola e altri ancora.
Nel corso di pochi mesi Android è passato dalla versione 1.6 Donut alla nuova 4.0 Ice Cream Sandwich che in pratica, rappresenta il nuovo ciclo del s. o. mobile di Google grazie ad una piattaforma comune per smartphone e tablet. Ovviamente, la frammentazione di questo s. o. è molto elevata come testimoniano periodicamente i grafici rilasciati direttamente dagli sviluppatori di Google.
Nel grafico che vedete qui in alto viene rappresentata la frammentazione Android calcolata nel giorno 1 febbraio 2012. Possiamo sicuramente fare delle considerazioni molto interessanti: tanto per cominciare, c’è una larga maggioranza di smartphone con s. o. Android 2.3.3 – 2.3.7 Gingerbread: si tratta del 58,1% del market share. Questo testimonia la disponibilità di aggiornamenti ufficiali ed non per una vasta gamma di dispositivi.
Android 2.2 Froyo si assesta al 27,8% e anche se si tratta di un valore ancora molto alto, se confrontato con i dati di qualche settimana fa si evince che il “gelato” sta comunque perdendo terreno (a favore di Gingerbread 2.3).
Resistono ancora le versioni 1.5 Cupcake, 1.6 Donut e 2.1 Eclair che però insieme non arrivano nemmeno al 10% del market share. La versione Honeycomb si ferma a quota 3,4% della quota di mercato.
Android 4.0 Ice Cream Sandwich invece arriva a quota 1% del market share grazie ad una percentuale pari allo 0,3% per le versioni dalla 4.0 alla 4.0.2 e uno 0,7% per il s. o. Android 4.0.3 Ice Cream Sandwich.
