Senzatetto cede cappotto al suo cane

E’ accaduto in Romania, dove le temperature notturne hanno toccato addirittura i -27 gradi centigradi e dove assistenti sociali e medici hanno già soccorso e salvato la vita a circa 400 persone.

Un senzatetto è stato trovato in evidente stato di ipotermia in un vicolo di Bucarest, dove nonostante i 17 gradi sotto lo zero, l’uomo aveva ceduto il suo cappotto al suo compagno di vita, ossia un cagnolino. Per fortuna l’uomo è stato individuato in tempo e ora è all’ospedale in attesa che si riprenda del tutto, anche se è ovvio pensare che sarebbe meglio per lui rimanervi a più lungo possibile.

Quella di persone senza alcun bene di prima necessità: vestiti idonei alle temperature invernali, un tetto o un pasto fisso al giorno e che si accompagnano a un animale, per lo più cani, dal quale non si dividono mai, è una realtà molto presente in Italia e nel mondo, ma ancora troppo ignorata.

Molti dei ricoveri nei quali i senzatetto possono rifugiarsi non ammettono animali. Questo divieto, spesso, costringe queste persone a rifiutare quel piccolo aiuto pur di non dividersi dal proprio amico.

Per queste persone, per lo più sole, che vedono nel cagnolino che li accompagna una famiglia, cedere un cappotto nel gelo della notte o rannicchiarsi in un cartone insieme al cane anziché in un letto soli è una normalità.

Questa storia, simbolo delle tante persone che darebbero la propria vita per quella del proprio compagno peloso, dovrebbe far riflettere coloro che ignorano la sofferenza altrui, voltandosi dall’altra parte dinanzi ad un cucciolo infreddolito o dinanzi ad uno stesso uomo bisognoso.

L’amore per un animale non è relativo alla ricchezza economica, ma alla ricchezza che ognuno di noi ha nel proprio cuore e questa storia ne è una prova concreta.

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