Milan, Pato potrebbe partire a Giugno

La sconfitta dello stadio olimpico contro la Lazio ha lasciato diversi strascichi in casa Milan. Dopo aver perso il derby arriva un altro insuccesso che brucia parecchio e pare aver aperto gli occhi a tutto l’ambiente rossonero circa la non sana dipendenza dalle giocate di Ibrahimovic.

Se per puro caso il fenomeno svedese non è in serata oppure è ben bloccato dagli avversari, la manovra milanista ne risente e non riesce a produrre un gioco che non debba necessariamente passare dai piedi di Zlatan.

Certo, bisogna considerare che i numerosi infortuni che hanno afflitto la formazione di Allegri non hanno aiutato il tecnico a organizzare un’alternativa strategica al “palla a Ibra e poi ci pensa lui”. A gennaio sono arrivati alcuni rinforzi ma evidentemente non bastano.

Tutta questa crisi ha avuto un altro effetto, quello di mettere tutti i giocatori in discussione, a cominciare da coloro che, per diversi motivi, stanno rendendo al di sotto delle attese.

Un nome su tutti è quello di Alexandre Pato, che è stato molto vicino a partire direzione Parigi da Carlo Ancelotti ma che poi è rimasto su richiesta espressa del Presidente Berlusconi. Tuttavia, il nuovo ennesimo infortunio sofferto dal papero ha fatto riflettere la dirigenza rossonera, la quale, per quanto apprezzi le doti tecniche indubbie dell’attaccante brasiliano, sta cominciando a valutare una sua eventuale cessione.

Qualora dovesse partire, il Milan potrebbe ricavare almeno 40 milioni con i quali potrebbe sistemare diverse lacune e magari portare a Milano gente come Mario Balotelli, Asamoah, Tevez o magari Kakà. 

Insomma, sarebbe un sacrificio che non peserebbe più di tanto visti i continui stop di Pato che non gli consetono di dare un buon contributo alla causa milanista. Chissà che anche Berlusconi non si convinca che sia un sacrificio fattibile e acconsenta, stavolta, alla partenza del papero.

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