Il tasso di inflazione annuo ha fatto registrare un lieve calo nel mese di gennaio, passando dal 3,3 al 3,2%. A divulgare i dati è l’Istat, che ha stimato inoltre un aumento dei prezzi su base mensile dello 0,3%. Nonostante il calo dell’inflazione però, i prezzi del cosiddetto “carrello della spesa”, ovvero dei prodotti che vengono acquistati con più frequenza, aumentano del 4,2% su base annua, un valore molto più alto rispetto al tasso di inflazione. I prezzi che nel mese appena passato hanno fatto registrare gli aumenti maggiori sono quelli del caffè e dello zucchero. Il caffè ha registrato un aumento del 16,5% rispetto a gennaio 2011. Lo zucchero, invece, ha subito un aumento del 15,9%.
L’Istat ha inoltre pubblicato i dati relativi al prezzo della benzina: nel mese di gennaio, la benzina risulta aumentata del 17,4% su base annua, oltre 2 punti in più rispetto al 15,8% di dicembre. Per quanto riguarda il gasolio per i mezzi di trasporto, l’aumento è del 25,2% in termini tendenziali, a causa dei prezzi internazionali e della fiscalità italiana, che al momento risulta la più alta d’Europa per questo settore.
A gennaio 2012 l’Istat ha anche registrato una sensibile diminuzione dei prezzi delle “Spese bancarie e finanziarie”, che sono scese del 6,5%. Su base annua, secondo le stime provvisorie, queste spese sono diminuite 2,3%. Sempre l’istituto ha spiegato che questa riduzione delle spese è dovuta alle nuove disposizioni introdotte dalla manovra Monti.
Infine, l’Istat ha annunciato il cambio del paniere per il calcolo dell’inflazione. Nel 2012 entrano l’e-book download, l’e-book reader e la mediazione civile. Nel paniere sono entrare anche le lotterie istantanee, come il Gratta e Vinci.