Il dividendo Enel relativo all’esercizio di Bilancio 2011 sarà pagato dalla società quotata in Borsa a Piazza Affari il 21 giugno con stacco cedola fissato per il 18 giugno del 2012. A darne notizia è stato il colosso elettrico ed energetico italiano nel precisare inoltre come quest’anno, a valere sull’esercizio 2012, e facendo seguito a quanto deliberato dal Consiglio di Amministrazione della società, non sarà distribuito alcun acconto sul dividendo. Enel ha contestualmente comunicato anche i dati preliminari consolidati relativi all’esercizio 2011, caratterizzati in particolare da una crescita sia dei ricavi, sia dell’Ebitda.
Nel dettaglio, il volume d’affari 2011 è cresciuto dell’8,3% a 79,5 miliardi di euro rispetto ai 73,4 miliardi di euro al 31 dicembre del 2010, mentre l’Ebitda è aumentato dell’1,1% passando da 17,5 miliardi di euro a 17,7 miliardi di euro. Bene anche l’indebitamento finanziario netto del Gruppo Enel S.p.A. che è sceso, anche se dello 0,1%, passando da 44,9 miliardi di euro a 44,6 miliardi di euro.
In merito alla buona crescita del fatturato, Enel S.p.A. con una nota ha fatto presente come ci sia stato in termini di ricavi l’apporto positivo dalle attività di trading e di generazione di energia elettrica unitamente alle attività legate alla vendita dell’energia elettrica sui mercati esteri. La crescita dell’Ebitda è invece riconducibile al buon andamento di alcune divisioni, in particolare quella relativa alle Energie Rinnovabili ed alle Infrastrutture e Reti, che hanno compensato la debolezza, con conseguente riduzione dei margini, delle divisioni Iberia e America Latina, e Generazione ed Energy Management. Dal fronte occupazionale, infine, al 31 dicembre del 2011 la consistenza del personale del Gruppo Enel S.p.A. si è attestata a 75.360 unità, in calo rispetto alle 78.313 unità lavorative alla data del 31 dicembre del 2010.