Alle soglie dell’inaugurazione della stagione 2012 di Formula 1 sono sempre di più le dichiarazioni rilasciate dagli addetti ai lavori di questa competizione automobilistica. In questo articolo parleremo di un’intervista rilasciata da Martin Whitmarsh, team manager della McLaren, il quale ha voluto difendere a spada tratta il più giovane dei suoi piloti, Lewis Hamilton.
Il pilota inglese ha avuto tante difficoltà nella passata stagione a causa di vicende personali (tra cui la rottura del fidanzamento con Nicole Scherzinger e la sostituzione del padre nel ruolo di manager) e professionali: una vettura troppo lenta e un compagno di squadra che si è dimostrato più competitivo e più concreto.
Durante la scorsa stagione per un certo periodo si è addirittura parlato di una possibile addio alla Mclaren a favore di un passaggio alla Red Bull, ma poi non se n’è più fatto niente. Hamilton resta alla scuderia inglese e il suo team manager lo protegge sostenendo che lui è un pilota che ha tanta voglia di vincere e nonostante qualche volta ci scappa un incidente di percorso, Hamilton è uno dei più veloci driver mai visti e la McLaren è pronta a sostenerlo.
Ovviamente non mancano le discussioni riguardanti il trattamento che riceveranno i due piloti della McLaren. Martin Whitmarsh non ha dubbi: entrambi i driver riceveranno lo stesso identico trattamento.
Certo, non è cosa da tutti avere due campioni del mondo che gareggiano nella stessa squadra ma la scuderia inglese ha dimostrato di saper gestire correttamente due piloti di punta (a quanto pare l’esperienza con Fernando Alonso nel 2007 è servita a qualcosa).
