Si prospetta una grande semifinale in questa edizione della Coppa Italia. La Juventus, vittoriosa contro la Roma affronterà infatti il Milan, che batte la Lazio per 3-1 nell’ultimo quarto di finale giocato a S. Siro.
I rossoneri si presentano all’appuntamento con tanto turn over: Allegri risparmia Thiago Silva (in tribuna), Ibrahimovic e Nesta (panchina per loro) e si affida al duo d’attacco Robinho – El Shaarawy, con il rientrante Seedorf ad agire da trequartista; in difesa la coppia centrale è Bonera – Mexes, mentre fa il suo esordio come laterale sinistro il nuovo acquisto Mesbah. Reja invece cambia il meno possibile, puntando su Matuzalem a centrocampo nel 3-5-2 che ha come riferimenti offensivi Rocchi e Cissé.
Proprio il francese, che a settembre timbrò contro il Milan il suo primo ed unico gol stagionale, sente l’odore della preda e colpisce dopo appena 5′: Gonzalez vede il buco nella difesa rossonera e serve l’ex Liverpool in area, che colpisce al volo mandando la Lazio in vantaggio e sbloccandosi da un lungo digiuno che gli era costato anche diverse critiche.
Lazio sicuramente più propositiva nei primissimi minuti, ma il Milan si rimette subito in carreggiata spingendosi in avanti e trovando il pari al quarto d’ora con Robinho, che si ritrova il pallone sul sinistro e fulmina Marchetti dall’interno dell’area piccola. Passano solo altri tre minuti ed i padroni di casa completano la rimonta-flash, grazie ad una grande giocata di El Shaarawy che libera Seedorf, bravo ad aggirare Dias e concludere con un bel destro sul quale Marchetti poteva forse fare di più.
Tre gol in neanche venti minuti e partita molto bella a vedersi, anche perché la Lazio avrebbe l’occasione per riportarsi in parità con il colpo di testa di Gonzalez, ma Amelia ci arriva con l’aiuto del palo. Con così tante occasioni, si evince che le difese siano tutt’altro che ermetiche. Quella biancoceleste regala un pallone a Robinho a tu per tu con il portiere, ma il brasiliano calcia a lato da posizione defilatissima dopo aver saltato l’estremo difensore. L’ultima chance arriva con Hernanes a fine primo tempo, ma Amelia è bravo a parare la punizione del brasiliano, portando i suoi in vantaggio negli spogliatoi sul 2-1.
Nella ripresa i ritmi sono molto più bassi, nonostante Reja inserisca Ledesma passando al 4-3-1-2. Anzi, è El Shaarawy ad andare vicino al gol con una bella girata che finisce alta al 65′. La Lazio si gioca la carta Klose al posto di uno spento Rocchi, mentre nel Milan si fa male Merkel, che lascia il posto a Ibrahimovic. Tocca quindi allo svedese a chiudere la partita a cinque minuti dalla fine, partendo in posizione dubbia fino ad arrivare davanti a Marchetti e batterlo sul primo palo firmando il 3-1 finale.
Che porta il Milan al prossimo turno, dove affronterà la Juventus in un doppio incontro intervallato dalla sfida di campionato, quella che potrebbe valere un bel pezzo di scudetto.