Da questa sera 26 gennaio in prima serata su Italia1, inizia la nuova stagione di “Le Iene Show” con una grossa novità a partire dal nuovo gruppo di presentatori. Ad affiancare la storica conduttrice Ilary Blasi c’è l’inedita coppia formata da Enrico Brignano e Alessandro Gassman, che sostituisce Luca Argentero, entrato a far parte del cast proprio lo scorso anno, insieme a Brignano, al posto di Luca e Paolo.
Sono tante le storie trattate durante questa prima puntata delle Iene e faranno sicuramente discutere. Tra le tante ci sarà un’intervista di Enrico Lucci a Beppe Grillo che parlerà di temi attuali come le liberazioni e il governo Monti e il paragone con la tragedia della Costa Concordia, ammettendo di aver lui stesso telefonato tempo addietro la capitaneria di porto a Genova perché la nave si avvicinava troppo alla costa e non è stata la prima volta. Inoltre Grillo parlerà del suo “MoVimento 5 Stelle” nato in rete e senza alcun finanziamento, come invece accade per i partiti politici.
E a proposito di politica Paolo Calabresi intervista in due tempi diversi l’Onorevole Pier Luigi Bersani a causa di un abuso di affissione del suo partito. In alcuni comuni infatti il PD – per la sua campagna politica – pare non aver pagato la normale tassa per le affissioni e ciò è accaduto anche dopo averlo fatto notare allo stesso Bersani.
A Roma invece viene denunciato l’assenteismo da parte di alcuni dipendenti pubblici che – pur timbrando il cartellino – spesso non si presentano a lavoro o si presentano saltuariamente, firmando la presenza anche di colleghi tramite l’utilizzo del loro “badge”. Il fatto grave è che molti sono a conoscenza di questo grave problema e nessuno ha mai denunciato il misfatto, ma Filippo Roma è sulle tracce dei trasgressori.
Diversi fatti gravi invece avvengono in alcune farmacie: la misurazione di alcune capsule contenenti dei principi attivi spesso avviene non in modo preciso, superando la dose di più di 2 volte; il ricavo maggiorato da una “doppia vendita” di alcuni medicinali (rimborso ASL e vendita a clienti senza ricetta); alcuni farmaci non scaduti nascosti e cestinati tra quelli scaduti. Grazie alla segnalazione della iena Nadia Toffa, la farmacia di Novi Ligure accusata è stata sigillata dai Nas.