Inizia una nuova settimana di trading sulle valute con uno dei soliti gap da colmare. Andando nello specifico del cambio euro/dollaro, il divario tra la chiusura di venerdì 20 gennaio (1,2931) e l’apertura di domenica sera (1,2877) è di circa 50 punti in ribasso. Esso poi è stato ampiamente colmato nella mattinata di oggi lunedì 23 gennaio alle 9.00 circa.
Dopo questo ripristino, l’euro continua a guadagnare terreno sulla moneta statunitense, salendo oltre quota 1,30 e più precisamente toccando il massimo della giornata a 1,3051 intorno alle 17.00 circa. Tuttavia l’andamento della coppia di valute non supera la resistenza giornaliera fatta registrare il 4 gennaio a quota 1,3072. Il minimo della giornata è stato toccato quasi all’apertura delle transazioni ed è a quota 1,2874, giusto 3 punti sotto l’apertura. Il supporto è quindi il minimo stesso e poi il punto minimo fatto registrare il 19 gennaio a 1,2838, anche se c’è quel supporto che fa paura registrato giusto una settimana fa a 1,2623.
L’euro quindi ha fatto un balzo importante negli ultimi 7 giorni e nella giornata di oggi e rispettivamente 428 punti nel complesso e soltanto nella giornata odierna di 177 punti. Si potrebbe dunque pensare ad una ripresa della moneta unica, ma potrebbero esserci ancora molte sorprese nei prossimi giorni. Questa settimana si prospetta alquanto volatile per i mercati viste le notizie che si attendono da diversi fronti, prime tra tutte quelle riguardanti la situazione particolare in cui si trova la Grecia.
Per quanto riguarda le notizie del calendario economico di domani 24 gennaio, saranno ben 8 i dati riguardanti l’area euro, tutti concentrati nella fascia oraria tra le 9.00 e le 11.30, rilasciati a cadenza di 30 minuti. Minori invece sono quelli relativi agli USA e in particolare alle 16.00, 17.30 e 19.00.
