James Bond compie 50 anni e festeggia con una mostra dedicata ai suoi gioielli. Quali? Le sue auto, protagoniste di vere e proprie imprese sceniche e scenografiche, diventate famose per aver sfidato acqua, aria, terra e fuoco, ma soprattutto per aver accompagnato la spia più amata e popolare del mondo, James Bond, che nel 50 anniversario del suo primo film “Licenza di uccidere” festeggia il suo primo mezzo secolo con la rassegna ‘‘James Bond in Motion” che mette in mostra tutti i suoi mezzi: 50 modelli tra auto, barche, moto, aerei per i suoi 50 anni, uno per ogni candelina.
La mostra inaugurata ieri in Inghilterra al National Motor Museum a Beaulieu, è unica nel suo genere. Curiosi e appassionati potranno vedere per la prima volta tutti insieme i veicoli protagonisti delle avventure dello 007: dall’ Aston Martin DB5 all’epoca di “Goldfinger” del 1964, fino alla Lotus del 1977 presente in “La spia che mi amava” (1977). Ma non solo. In mostra anche le stranezze e le stravaganze, come il sottomarino a forma di coccodrillo di “Operazione Piovra”.
Una mostra, quella inglese, che racconta la storia “mobile” di James Bond ma che racconta anche i sogni in fatto di mobilità di mezzo secolo. Secondo Chris Corbould, supervisore degli effetti speciali per le pellicole di Bond, l’innovazione è il cuore di tutti i film targati James Bond, la serie più vecchia della storia del cinema che ancora vanta un certo appeal. “Lavorare su James Bond è sempre una sfida, tra effetti speciali e acrobazie. Viene fatto di tutto davanti alla macchina da presa”, ha raccontato.
Se James Bond non muore mai, la mostra ”Bond in Motion” rimarrà aperta un solo anno. La chiusura è prevista per dicembre 2012.