Anche l’Rc auto finisce nel decreto liberalizzazioni che verrà licenziato domani dal Consiglio dei ministri. L’obiettivo? Stimolare la concorrenza, favorire il risparmio, promuovere la sicurezza e contrastare le frodi.
Tra le novità spicca il nuovo obbligo per le compagnie assicurative di offrire al cliente almeno tre diversi preventivi. Il cliente che sottoscrive una polizza sarà dunque un cliente informato e consapevole. “Gli intermediari che distribuiscono servizi e prodotti assicurativi – si legge nella bozza -dovranno prima della sottoscrizione del contratto, informare il cliente, in modo corretto, trasparente ed esaustivo, sulla tariffa e sulle altre condizioni contrattuali proposte da almeno tre diverse compagnie assicurative non appartenenti a medesimi gruppi”.
Insomma, al bando l’esclusiva. Con il decreto, il settore apre alla concorrenza. Ma non solo. Tra le altre novità previste anche l’istallazione della cosiddetta “scatola nera” nelle auto, su proposta delle stesse compagnie. “Nel caso in cui l’assicurato acconsenta all’istallazione di meccanismi elettronici che registrano l’attività del veicolo, denominati scatola nera o equivalenti – si legge nella bozza – i costi sono a carico delle compagnie che praticano inoltre una riduzione rispetto alle tariffe stabilite”.
Per chi sceglie il monitoraggio continuo dell’attività (chilometraggio e velocità) della propria auto tramite black box, saranno dunque previsti degli sconti, fino al 15%. L’installazione della scatola nera pone però delle perplessità. Poiché gli sconti potrebbero scattare dopo un po’ di tempo dall’istallazione, per il cliente vigerebbe l’obbligo di legame con la propria compagnia. Che fine farebbe dunque la libertà del cliente di cambiare compagnia?
Perplessità a parte, quel che è certo è il risparmio. Il nuovo sistema della “scatola nera” permetterà di costruire tariffe personalizzate, con un indubbio vantaggio anche sul fronte della sicurezza stradale, oltre che su quello del risparmio.