Il Gruppo Ferrovie dello Stato, ed in particolare la Direzione Regionale di Trenitalia, sta valutando se procedere sulla tratta Roma-Aeroporto di Fiumicino ad un potenziamento del servizio del Leonardo Express. Questo dopo che, a causa della protesta dei taxi, le FS hanno rilevato un aumento fino al 25% dei passeggeri. Molti persone, infatti, non trovando un taxi per raggiungere la Capitale hanno optato per il viaggio in treno dallo scalo aeroportuale e fino alla stazione ferroviaria di Roma Termini.
E se a Roma lo stop dei taxi ha fatto impennare il traffico passeggeri di Trenitalia, lo stesso non dicasi in Sicilia dove ieri sono stati cancellati oltre trenta treni regionali. Questo dopo che ieri dalle ore 10 e fino alle ore 17 nell’Isola alcuni dimostranti hanno occupato la stazione di Santa Flavia. Questo ha comportato non pochi disagi alla circolazione ferroviaria sulle tratte da Palermo a Messina, ma anche sulla Palermo-Catania e sulla Palermo-Agrigento.
Nonostante il “silenzio” di molti media, continua intanto la protesta di alcune sigle dell’autotrasporto che stanno manifestando, tra l’altro, contro l’impennata del prezzo dei carburanti e dei pedaggi autostradali. Il blocco dei tir in Sicilia ha mandato letteralmente a secco le pompe di benzina, con molte di queste chiuse per carburante esaurito. Così come non mancano i supermercati, anche quelli più grandi, dove iniziano a scarseggiare beni alimentari di prima necessità a partire dall’acqua imbottigliata. A meno di revoche dell’ultima ora, la protesta dell’autotrasporto nella Regione Sicilia continuerà fino a venerdì prossimo, 20 gennaio del 2012, con tutti i disagi che ne conseguono.