Su Google+ è stata introdotta qualche mese fa la funzione degli hashtag. La novità che ha fatto la fortuna di Twitter è sbarcata sul social network di Google ma a quanto pare questa funzione non ha lo stesso successo che ottiene sul servizio di microblogging per eccellenza.
L’utilizzo degli hashtag è facile ed intuitivo e soprattutto consente di avere una visibilità maggiore rispetto al solito. Ad esempio se dovessi condividere questo articolo su Twitter userei l’hashtag #googleplus ma questo strumento possiamo usarlo con qualunque parola a patto di farla precedere dal tasto “cancelletto”. Per fare un esempio oggi è la giornata degli scioperi contro SOPA e PIPA e gli hashtag più usati del giorno sono proprio #sopa #stopsopa #pipa #nosopa.
L’ultima novità che è arrivata su Google+ è stata annunciata da Chris Messina sul suo profilo personale del social network di Big G: si tratta dell’autocompletamento degli hashtag.
+ChrisMessina ha annunciato in questo modo la novità: We want to make it even easier to use and discover hashtags, so today we’re rolling out a new auto-complete feature. Now when you start typing a hashtag in a post or comment, Google+ will present a list of hashtags you might be looking for.
In pratica, lo scopo di questa funzione è quello di rendere più facile l’utilizzo e la ricerca degli hashtag. Ora quando inizieremo a digitare un hashatg, sarà direttamente Google a suggerirci le varie opzioni. Ed oggi se digitate #s i suggerimenti sono proprio “sopa”, “stopsopa”, “sopablackout” e “socialmedia”. Ovviamente i suggerimenti valgono per qualunque carattere.