E’ guerra di sondaggi in Francia, dove rispetto a quanto era emerso da una recente rilevazione, i dati sembrano essere molto diversi, a proposito delle elezioni presidenziali che si terranno fra tre mesi. In particolare, parliamo dell’ultimo sondaggio realizzato da Ipsos e pubblicato su Le Monde, che darebbe Nicolas Sarkzoy al 23% al primo turno, contro il 18% di Marine Le Pen, la candidata del Fronte Nazionale, il 14% di François Bayrou e il 29% del diretto sfidante, il socialista François Hollande.
Ma è al secondo turno che Sarkozy andrebbe incontro a una vera debacle, racimolando non oltre il 41% dei consensi, contro il roboante 59% di Hollande.
Dunque, Sarkozy parte svantaggiato? Questo è certo da mesi. Gli stessi risultati delle amministrative di aprile 2011 sono stati un disastro oltre ogni attesa per l’Ump e il centro-destra. Tuttavia, è lo scarto tra i due candidati che non si riuscirebbe a comprendere bene. Soltanto pochi giorni fa, un precedente sondaggio dava Sarkozy al 26,5% contro il 28% di Hollande al primo turno, mentre al ballottaggio il risultato sarebbe stato rispettivamente del 47% contro il 53%, con un Sarkozy in netto recupero sul candidato socialista.
Tre mesi potrebbero essere sufficienti per recuperare e lo stesso Sarkò avrebbe ironizzato in questi giorni, quando a un agricoltore che gli aveva fatto assaggiare un suo formaggio a una manifestazione di settore, il capo dell’Eliseo gli ha chiesto sorridendo: “Facciamo anche l’anno prossimo?”.
Tuttavia, la scadenza elettorale si avvicina e non pare che si stia andando verso una gara alla pari, sebbene sia indubbio che i consensi di Sarkozy siano risaliti e quelli di Hollande scesi. Ma adesso bisognerà fare i conti con il declassamento dei conti pubblici francesi e con un’economia che nelle prossime settimane potrebbe peggiorare, sulla spinta di quanto potrebbe accadere in Grecia, proprio a poche settimane dalla sfida presidenziale.
Va rilevato che il sondaggio evidenzierebbe un forte recupero del centrista Bayrou, che passerebbe dal 7% al 14%, raddoppiando i consensi in un solo mese. Forte e pressoché stabile la frontista Le Pen, che potrebbe continuare a sottrarre voti all’Ump, anche se non sembra che possa sfondare più di tanto.
Di certo c’è solo che Nicolas Sarkozy non ride più.