I tablet Windows 8 saranno penalizzati dal costo elevato dei processori Intel

Anche se gestito da pochi privilegiati (come l’Apple iPad 2) il mercato dei tablet è molto attivo e si può dire che ogni giorno che passa il ritardo di Microsoft a lanciare sul mercato i suoi prodotti con il nuovo Windows 8 è un occasione persa.

Sicuramente il colosso di Redmond avrà delle difficoltà a sfondare su un mercato che ha dimostrato di apprezzare molto i s. o. iOS e Android anche se con tutti i limiti che probabilmente Windows 8 non avrà. Purtroppo però il vantaggio di avere un s. o. come quello che useremo nei prossimi computer sarà accompagnato dallo svantaggio enorme del prezzo di questi dispositivi.

A dare l’allarme è stato Digitimes che ha messo in evidenza la riluttanza sia da parte del colosso di Redmond che da parte di Intel ad abbassare in modo significativo il prezzo finale. Purtroppo, le due società non possono sbilanciarsi perché mentre Intel non può svendere il mercato che le frutta milioni di dollari, Microsoft di certo non può regalare il suo gioiellino Windows 8.

I produttori che dovrebbero assumersi la responsabilità di debuttare sul mercato dei tablet con il nuovo s. o. Windows 8 dovrebbero essere Samsung e Lenovo, entrambi molto impegnati anche sul campo Android.

I processori Intel costano, Windows 8 anche e, a quanto pare i prezzi saranno piuttosto elevati perché si parla di cifre che variano tra i 600 e i 900 dollari. Purtroppo il fascino delle “tavolette” andrà a scontrarsi con un prezzo che non giustifica minimamente l’acquisto se consideriamo che con queste cifre è possibile acquistare un notebook di ultima generazione.

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