Una multa pari a ben 10,6 milioni di euro accompagnata dall’intimazione di bloccare ogni comportamento illegittimo. Questo è quanto ha disposto, a conclusione di una riunione nei giorni scorsi, l’Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato a carico del gruppo Pfizer. In particolare, l’Antitrust ha multato la major americana del farmaco citando l’abuso di posizione dominante nel campo della commercializzazione di farmaci che, contenenti il latanoprost, un principio attivo, servono per curare il glaucoma.
In pratica secondo i rilievi dell’Antitrust la Pfizer avrebbe ostacolato l’ingresso sul mercato dei farmaci generici contenenti il principio attivo sopra citato causando tra l’altro anche un danno per mancati risparmi pari a 14 milioni di euro al Servizio Sanitario Nazionale. Sui farmaci sul glaucoma l’Autorità ha rilevato come con l’ingresso dei produttori del farmaco equivalente sul mercato abbia portato sostanzialmente ad un dimezzamento dei prezzi con effetto immediato.
In merito all’istruttoria avvia a carico del gruppo Pfizer, l’AGCM con una nota ha ricordato come questa sia stata avviata a seguito di una denuncia presentata dalla Ratiopharm Italia, una società interessata alla produzione del farmaco generico per la cura del glaucoma; così come c’è stata anche una segnalazione ulteriore da parte della European Generic Medicines Association. Dall’indagine avviata dall’Antitrust è emerso come il primo ingresso sul mercato dei farmaci equivalenti per la cura del glaucoma sia avvenuto solo nel mese di maggio del 2010 rispetto invece alla scadenza del brevetto fissata per il mese di settembre del 2009. Con una quota che è stata per Pfizer pari al 60% sul mercato di riferimento con il farmaco Xalatan, secondo l’Autorità la multinazionale avrebbe prolungato in maniera artificiosa la protezione brevettuale.