Microsoft ha messo a segno un altro importante colpo nel settore degli smartphone. Se state pensando a Windows Phone 7 e al Nokia Lumia 900, siete completamente fuori strada. I veri affari, il colosso di Redmond li sta facendo non con il proprio s. o. mobile ma grazie a quello brevettato da Google.
Negli scorsi mesi diverse società si sono accordate per pagare una quota per ogni smartphone Android venduto. Evidentemente i produttori preferiscono accettare questa soluzione piuttosto di dover affrontare delle cause legali. Il fatto che nessun produttore (o quasi, perché ci sarebbe ancora Motorola da convincere ad accettare questo esborso) si sia opposto fa pensare che il colosso di Redmond abbia in mano delle prove davvero difficili da confutare.
L’accordo raggiunto da Microsoft consente alla società guidata da Steve Ballmer di guadagnare una cifra ancora al momento sconosciuta per la vendita di ogni smartphone Android che viene immesso sul mercato da Samsung, Acer, HTC, Viewsonic e ora anche da LG.
Anche la società sud coreana che, in ambito Android ha portato delle innovazioni, come nel caso dei processori dual core e per quanto riguarda la tecnologia 3D visibile senza occhialini, ha accettato di pagare una cifra per ogni smartphone Android venduto.
Horacio Gutierrez di Microsoft avrebbe dichiarato: “This agreement with LG means more than 70 percent of all Android smartphones sold in the U.S. are now receiving coverage under Microsoft’s patent portfolio…”
In pratica, il colosso di Redmond guadagna una cifra non indicata per oltre il 70% di smartphone Android venduti negli Stati Uniti.
