A fornire i processori per gli smartphone Android non ci saranno solo nVidia e Qualcomm, ma direttamente dal CES 2012 veniamo a conoscenza della decisione da parte di Motorola di lanciare sul mercato una serie di smartphone Android basati su processore Intel Atom Medfield.
Questa collaborazione è a dir poco strategica, visto che Motorola (di proprietà Google Inc.) si avvarrà dell’esperienza accumulata da Intel nel settore dei netbook per la produzione di CPU che verranno utilizzate non solo per gli smartphone ma probabilmente anche per i futuri tablet della società americana.
La collaborazione con Intel dovrebbe garantire ai dispositivi Motorola di raggiungere alte prestazioni in linea con i moderni nVidia Tegra 3 e i nuovi processori quad core progettati da Qualcomm, ma al tempo stesso dovrebbero risolvere uno dei problemi principali per i dispositivi che fanno uso del s. o. mobile di Google: l’autonomia.
Sanjay Jha, presidente e CEO di Motorola Mobility ha messo in evidenza che in tutto il mondo ci sono ben 5 miliardi di abbonati mobili in tutto il mondo, ma di questi meno di 800 milioni oggi utilizza uno smartphone. Questo costituisce un incentivo notevole per il s. o. Android che quindi deve sfruttare questo mercato.
La collaborazione tra Intel e Motorola sarà completa: dal comunicato stampa si evince che le due aziende collaboreranno su hardware, software e servizi per fornire soluzioni complete. I vantaggi per gli utenti saranno una lunga durata della batteria migliori performance generali e migliore qualità di foto e video. Attendiamo ulteriori informazioni nei prossimi giorni.
