La giornata del 12 gennaio è stata abbastanza positiva per l’euro, grazie ai dati macroeconomici che hanno confermato e in alcuni casi anche superato le previsioni degli analisti. Tra le notizie di spicco c’è la conferenza stampa di Mario Draghi con la conferma dei tassi di interesse all’1%, ma anche l’incremento della produzione manifetturiera italiana che supera le attese ritornando a cifre positive (da -0,9% a 0,3%).
Per quanto riguarda il dollaro invece i numerosi e importanti dati sono stati alquanto negativi, portando la moneta statunitense in ribasso. Tra le notizie di rilievo spiccano gli indici relativi ai sussidi di disoccupazione e alle vendite al dettaglio, con picchi che raggiungono quote al di sotto dello zero per quanto riguarda la vendita al dettaglio di beni essenziali. E tutto ciò ovviamente ha avuto un conseguente comportamento sui mercati e più specificatamente sul cambio EUR/USD che, dopo un nuovo minimo toccato nella giornata di ieri (1,2661), con una successiva fase di congestione fino a questa mattina, è ritornato a salire.
La risalita dell’euro rispetto al dollaro parte verso le ore 9.00 che da 1,2699 arriva a 1,2777 in circa 4 ore, cavalcando sulle notizie positive della mattinata. A questo punto si assiste ad una breve fase di ribasso (1,2714 alle 14.30 circa), causata dall’attesa della notizie più importante relativa ai tassi di interesse, per poi seguire con un veloce rialzo del cambio di circa 125 punti, fino a toccare il massimo (1,2839) alle ore 16.00. Il supporto quindi si trova nel punto di minimo registrato ieri (1,2661), mentre la resistenza a 1,2856.
Domani, pur essendo venerdì, le notizie del primo pomeriggio potrebbero far muovere maggiormente la coppia di valute EUR/USD. Alle 14.30 infatti saranno mostrati due importanti dati relativi alla zona statunitense (bilancia commerciale e i prezzi all’importazione). Le altre notizie di minore importanza invece riguardano l’indice di fiducia del Michigan (alle 15.55) e in mattinata, rispettivamente alle 9.00 e alle 11.00, l’indice dei prezzi al consumo della Spagna e la bilancia commerciale per la zona euro.