Il governo è intenzionato ad andare fino in fondo con le liberalizzazioni: il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Catricalà, ha dichiarato che arriverà il nuovo decreto per il 20 gennaio. Un data molto vicina, nonostante pare che il decreto sulle liberalizzazioni lasci scontenti molti addetti ai lavori dei settori interessati.
Principalmente il provvedimento che sarà varato interverrà con dei cambiamenti per farmacie e notai, ma ci saranno innovazioni in molti settori: energia, taxi, ferrovie, servizi pubblici locali (anche l’acqua), servizi finanziari, professioni. Ci si aspettano grandi cambiamenti anche nel settore dei carburanti, dove si cercherà di incrementare la vendita al di fuori dai rapporti di esclusiva con le compagnie petroliere, grazie all’aumento sul territorio delle cosiddette pompe bianche. Previsto anche l’aumento delle pompe di rifornimento completamente automatizzate.
Per quanto concerne le farmacie, l’intenzione è quella di consentire nuove aperture per avere un ribasso dei prezzi. Inoltre si vorrebbero portare sugli scaffali di supermercati e parafarmacie i farmaci di fascia C di tipo ormonale. I farmaci di fascia C sono quei farmaci che richiedono necessariamente la ricetta del medico e sono totalmente a carico del cittadino, come ad esempio antidolorifici, antinfiammatori, ansiolitici, antipsicotici, e così via.
Si punta anche all’aumentare il numero di notai attivi, sempre per avere dei miglioramenti nei prezzi per il cittadino. Si sta anche studiando un modo per aumentare la concorrenza nel settore delle ferrovie, dove il gruppo Ferrovie dello Stato pare non lasciare spazio a nessuno. Per quanto riguarda gli enti locali, anche a questi verrà permessa una maggiore apertura sul mercato, anche se, per l’acqua, si rispetterà il volere dei cittadini espresso per mezzo del referendum.
Il ministro Elsa Fornero ha intanto iniziato il suo dialogo con i sindacati in vista della riforma del mercato del lavoro. Raffaele Bonanni, leader della Cisl, ha dichiarato di aver avvertito nell’incontro con la Fornero «un clima sereno e produttivo». Anche Luigi Angeletti della Uil ha definito il suo incontro con il ministro positivo. Susanna Camusso, leader Cgil, si era già incontrata con la Fornero nel corso della scorsa settimana, ma ha comunque speso parole di elogio per le dichiarazioni di Monti: «E’ un bel salto rispetto al governo precedente».