Il cambio euro dollaro durante la giornata odierna – 10 gennaio – ha seguito un andamento piuttosto stabile. Durante la divulgazione del dato mensile sulla produzione industriale francese, che è stata positiva più delle attese, con un aumento dell’1% circa, la coppia di valute EUR/USD ha avuto un picco di volatilità a ribasso, toccando il punto minimo alle 9.30 a quota 1,2742 per poi risalire in un’ora circa superando l’1,28. È stata invece testata e superata di poco la resistenza del 6 gennaio, con il punto massimo che intorno alle 14.00 oggi ha toccato quota 1,2818.
Tra gli altri dati della giornata relativi all’Europa e agli USA abbiamo visto alle 10.00 la diminuzione del livello di fiducia delle aziende in Spagna da -17 a -20, oltre 2 punti in meno rispetto alle attese. Alle 13.30 l’indice statunitense NFIB riguardante l’ottimismo delle piccole imprese è pari alle previsioni, passa cioè da 92 a 93,8. Alle 16.00 altri due dati relativi sempre all’area americana risultano positivi confrontati con le attese: il livello di fiducia dei consumatori che sale da 42,8 a 47,5 e l’indice mensile dei prezzi all’ingrosso che dall’1,2% arriva allo 0,1%.
Per quanto riguarda la giornata di domani – 11 gennaio – si attendono le notizie riguardanti il PIL trimestrale dell’area euro alle 10.00 e ad orario ancora da fissare la divulgazione dei dati annuali sulla produzione industriale spagnola. Il calendario economico relativo agli USA invece è ben più denso di notizie e dati a partire dalle 13.00 con l’indice settimanale per la domanda di nuovi mutui. Alle 14.40 invece ci sarà l’intervento del Presidente Federale Evans, alle 16.30 l’indice di misurazione dei barili di greggio in inventario nelle aziende americane, alle 20.00 l’importante rapporto sulle condizioni economiche dei distretti statunitensi contenuto nel Libro Beige della Federal Reserve.